Il 10
dicembre 2023 Marino ci ha lasciati al'età di 92 anni. Queste righe le ho
lette durante il suo funerale che si è celebrato nella chiesa Stella Maris di Albisola.
“Anche se disseminata di dolori, di affanni, di rinunce
e di sconfitte, la vita è una cosa meravigliosa e val sempre la pena di
percorrerla perché affetti, amicizie e soprattutto l’amore valgono a
mitigarla e a renderla sopportabile”.
Questa frase è tratta da un libro che Marino scrisse nel 1964 “Da un metro
a tre centimetri” e che ha voluto che scrivessi nella pagina iniziale del
suo sito
E lui la vita l’ha percorsa appieno. La sua mente era instancabile, sempre
in movimento sino all’ultimo. Basti pensare che sono ancora in lavorazione
alcuni dei suoi lavori che saranno pubblicati prossimamente.
Tutti noi conosciamo il percorso di Marino, tutto quello che ha fatto e
che ci lascia in eredità, Marino ci ha arricchiti sia culturalmente che
dal punto di vista umano.
E anche se continueremo le nostre vite senza la sua presenza fisica,
quello che ci ha lasciato sarà sempre con noi.
Infatti Marino oltre ad essere stato un grande amico, è stato un grande
maestro. Quante cose sapeva? In ognuno dei suoi libri c’era da imparare
qualcosa! Ogni volta che ci incontravamo era una fonte inesauribile di
cose da raccontare, di enigmi e di sorprese che proponeva con grande
ironia. Non ci si stancava mai di ascoltarlo e di sorridere mentre giocava
con le parole. Ti incantava.
Mi viene in mente un aneddoto: lui era capace di entrare in un bar,
chiedere un caffè e un mezzo minuto di raccoglimento. Il barista
naturalmente cadeva dalle nuvole pensando che fosse un po’ matto e poi lui
gli spiegava che il mezzo minuto di raccoglimento era banalmente un
cucchiaino!
Ieri, dopo aver appreso la triste notizia della sua scomparsa, ho
accarezzato i suoi libri che occupano tutto un piano della mia libreria.
Li ho accarezzati con la stessa tenerezza con cui ci siamo salutati
l’ultima volta che ci siamo visti circa un mese fa presagendo forse questo
momento che, nonostante faccia parte del corso naturale della vita, ci ha
colto impreparati.
Marino, mi sento fortunata di averti conosciuto e di esserti stata amica.
Voglio immaginarti lá dove sei ora finalmente riunito alla tua Marisa a
mettere a perdere chi ti sta vicino con i tuoi rompicapo, con le tue frasi
scherzose e i tuoi racconti.
E' così che voglio ricordarti.
Ciao Marino
(La tua fatina Ro vuole ricordarti in questa pagina con una
foto che mi sta molto a cuore, risale ad un weekend del luglio 2012
quando, durante una festa nella tua Isolabona, la tua Itaca, abbiamo
ballato un tango che mi resterà sempre nel cuore. Mi manchi amico
mio)
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