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DAB

(Francia)

 

Fumettista francese,  è uno dei collaboratori regolari della rivista “tCho!” per la quale ha creato la serie Tony & Alberto.

Tony è un bambino cinico con l’anima del teppista, Alberto è un cane parlante dallo stomaco blindato. Insieme, vivono esilaranti avventure tra débacle sportive, amici sfigati, sorelline pestifere e gag degne dei più crudeli cartoon di Tex Avery.

Nel corso degli anni, ha sviluppato ulteriormente i due personaggi, rendendoli un mix tra Boule e Bill e Beavis & Butthead. Ha anche iniziato la serie Nino e Rebecca per editori di Milano, e collabora con la rivista “Okapi”.

 

FILATELIA

BELGIO, Anno 2009.  40° anniversario del fumetto per ragazzi.

 

 

DAISUKE TERASAWA

(Giappone)

 

Nato  il 10 giugno 1959 a Kobe, è un  mangaka noto per aver trattato nel genere manga argomenti sulla cucina giapponese. Le sue opere come Mister Ajikko e Shota non Sushi,  gli valsero il doppio Kodansha Manga Award per shōnen nel 1988 e nel 1996. [Entrambe le serie sono state adattate al piccolo schermo].

Mister Ajikko narra le avventure di un giovane cuoco. La serie animata è stata prodotta da TV Tokyo e Sunrise. Gli spettacoli furono trasmessi dall’ 8 Ottobre 1987 al 28 settembre 1989, con un totale di 99 episodi.

 

FILATELIA

GIAPPONE  Anno  2009

 

 

DANARD JEAN-PIERRE

(Francia)

 

Ha iniziato a lavorare nel 1982, in collaborazione con Jean Pierre François su diversi progetti di fumetti per fanzine, su diverse riviste quali “Chic”, “Pif”, “Circuì”,  “Mikado” e “Okapi”.

Jean-Pierre ha pubblicato una serie di racconti brevi per numeri di “circuì” (Glénat), dal 1985 al 1989. Si occupò delle Chroniques de Maikal scritte da François Corteggiani e di Le Mécano des Etoiles su testi di Jacques Lob. In collaborazione con altri artisti ha pure fatto un episodio di Peter Pan, su testo di François Rivière.

Presso Dargaud, Danard si occupò della nuova serie 150 Loups-garous, scritti da Mezinski. Nel 1997, ha incontrato Jean-Charles Gaudin. Insieme hanno creato la leggenda della donna con la maschera: Marlyse, un eroic-fantasy su una eroina mascherata.

 

FILATELIA

FRANCIA 1999 (Destination BD  Paris PAP)

 

 

THE DANDY”  GIORNALINO

(Inghilterra)

 

Le poste Britanniche, in coincidenza con il 75 ° anniversario di “The Dandy” hanno emesso dieci nuovi francobolli che ricordano alcuni dei personaggi più famosi dei fumetti britannici.

Ognuno è presentato da un noto personaggio con la prima pagina dal fumetto in cui è apparso. Alcuni personaggi sono  in stampa ancora oggi.

Il Topper è stato pubblicato dalla DC Thomson Ltd  dal 1953 al 1990, quando si fuse con la Beezer. Mickey, una scimmia che è stata la star della copertina originale assieme a  Beryl The Menace ,un personaggio femminile creato da David Law, che in seguito creò pure Denis la Menace. La striscia inizia dal primo numero, che riprende la copertina nel 1986

2000 AD è stato pubblicato nel 1977. E 'più noto per le  storie di Judge Dredd, serie a cui contribuirono artisti e scrittori, come Alan Moore, Neil Gaiman e Grant Morrison. Judge Dredd è un agente delle forze dell'ordine in una città del futuro dove i giudici hanno i poteri di polizia, di giudice e di giuria

 Il primo numero di  Beano è apparso il 30 luglio 1938. La strip Dennis the Menace (ora conosciuto come Dennis e Gnasher) apparve nel 1951 ed è la più lunga striscia del fumetto. Altre strisce  includono la Bash Street Kids, il Roger Dodger e Minnie the Minx

 Bunty è stato pubblicato dalla DC Thomson dal 1958 al 2001. Si trattava di una raccolta di tanti listelli di piccole dimensioni, in genere le storie stesse che occupano da tre a cinque pagine. Il Four Marys è stata la storia più lunga. Il fumetto fu creato nel 1958 e durò fino al 2001. E' incentrato sulle vicende di quattro giovani ragazzi che vivevano nel collegio Elmbury

Buster fu pubblicato dal  1960 al 2000 e conteneva striche umoristiche e avventurose. Il personaggio del titolo, la cui striscia di solito è apparso sulla copertina, è Buster. Originariamente fu  presentato come Buster: Figlio di Andy Capp, il protagonista della striscia quotidiana quotidiano “Mirror”, e indossava un berretto simile per rafforzare la somiglianza.

Il primo numero di Eagle è apparso  nel mese di aprile 1950. Rivoluzionario nella sua presentazione e nel  contenuto, è stato un enorme successo: il primo numero ha venduto circa 900.000 copie. A presentarlo a colori sulla copertina era Dan Dare, Pilot of the Future, creato da Frank Hampson.  Conteneva altre storie popolari : Riders of the Range e PC 49.  Su Eagle venivano pure pubblicate anche le sezioni news e sport, istruzione e diagrammi di macchinari sofisticati

 Il Dandy è stato pubblicato nel Regno Unito dalla DC Thomson & Co. Ltd nel dicembre 1937 ed è il più lungo comics  pubblicato tutto il mondo. Il protagonista, l’eroe  Wild-ovest  Desperate Dan, apparve la prima volta nel dicembre 1937. E’ rappresentato come l’uomo più forte del mondo, si rade con una fiamma ossidrica ed è capace di mangiarsi una intera mucca coda e corna comprese.

Tiger è stato pubblicato da 1954 al 1985, ed è caratterizzato soprattutto per le strisce sportive. La sua striscia più popolare era Roy dei Rovers, che racconta la vita di Roy Race e della sua squadra, il Melchester Rovers. La striscia ha ottenuto un enorme successo.

Twinkle, 'cartoon per le bambine ", è stato pubblicato da DC Thomson & Co. Ltd  dal 1968 al 1999. Era destinato a ragazze giovani e uscì settimanale. L’infermiera Nurse Nancy, che gestiva con il nonno un ospedale per giocattoli, era uno dei personaggi più popolari

Valiant, comics avventuroso , durò 1960 al 1976. E 'stato pubblicato dalle Riviste IPC ed è stato uno dei loro titoli più importanti nel corso dei primi anni 1960 e 1970. Oltre a personaggi  ambientati nella II guerra mondiale, come  il capitano Hurricane Valiant, introdusse  innovative strisce di fantascienza come  Claw Steel, uno scienziato reso invisibile dalla sua mano artificiale

FILATELIA

INGHILTERRA Anno 2012

 

 

DANIELS MARC  (DE MARCK)

(Belgio)

 

Studiò presso il Collegio Saint Luc e in seguito cominciò a dedicarsi ai fumetti e all’illustrazione con pubblicazioni socioculturali e politiche per i giornali di Bruxelles. Inoltre ha lavorato per il settore privato disegnando il fumetto  Cas & Joeber per giornali locali e regionali.

La collaborazione con De Wulf cominciò con il comics Moya Moya. Assieme si occuparono anche di illustrazioni commerciali.

Nel 1999 vennero incaricati dall’associazione filatelica belga di creare due personaggi come mascotte  di un nuovo club filatelico. Nacquero così i personaggi  di Stam e Pilou

A loro si deve anche una versione a fumetti per la TV legata alla Famiglia Planckaerts.

 

FILATELIA

BELGIO  Anno 2001  (3019)

 

 

DARNIS FRANCISCO

(Spagna)

 

Nato il 1 dicembre 1910. Morto il 3 agosto 1966.

Autodidatta Francisco Darnis è stato uno dei principali artisti della rivista  “Risa Infantils”. Il suo primo lavoro fu pubblicato sul numero 540  con l’inizio di una serie che avrebbe fatto della fantascienza un genere popolare in Spagna.

Da giovane ha cominciato a lavorare nel laboratorio del padre, che di mestiere faceva l’ebanista, pensando di continuarne il lavoro.  Cominciò a dedicarsi al disegno quando dovette rimanere inattivo per due mesi a causa di un incidente nel 1930. Ispiratosi in un primo momento soprattutto ad Alex Raymond, ha prodotto  per La Risa Infantil storie famose come El Tom Dominador del Universo, e Sam el Gigante en la Isla de los Terribile Hombres Caimanes. La sua più lunga e più famosa serie fu  Nick, Pecho de Gerone, creata nel 1933. Il suo lavoro è stato anche pubblicato in riviste come “PBT” e “Rin Tin Tin. A lui appartiene la striscia di avventura El jabato (1958) insieme allo sceneggiatore Victor Mora. Darnis ha continuato a lavorare sulla serie fino alla sua morte avvenuta nel 1966. (da Lambiek)

 

FILATELIA

SPAGNA Anno 1996  (Mic. 3282)

 

 

DAVIS JIM

(USA)

 

Nato  nel 1945 a Marion, Indiana.

Trascorse l’infanzia col fratello Dave in una azienda agricola  del Fairmount, Indiana.

Studiò presso la Ball Station Unversity e appena terminati gli studi entrò a far parte di una agenzia pubblicitaria. Diventato assistente di Tom K, Ryan, autore dei Tumbleweeds, nel 1969 creò  alcune strisce sul personaggio Gnorm Gnatche che vennero pubblicate su un giornale dell’Indiana.

 Nel 1978 entrò a far parte dell’United Feature Syndicate e ideò il personaggio di Garfield, il più sfaticato gatto di tutti i fumetti.  Garfield divenne la star dei fumetti in miglia di riviste e giornali di tutto il mondo. E la fama aumentò quando le strisce sparse vennero unite in un unico libro, tanto che

questo rimase tra i best seller per oltre 100 settimane. Da quel momento la strada della fama per Davis andò sempre in discesa, tanto da meritarsi diversi premi tra cui l’Emmy e da diventare uno dei comics multimediali più noto nel mondo.

Un fatto curioso della sua vita privata è che la moglie Carolyn era allergica ai gatti.

Dal 2007 Davis risiede ad Albany, Indiana, dove ha una azienda, la Paws Inc., nata nel 1981 che produce  gadget legati al personaggio e dà lavoro ad una cinquantina di artisti e coordinatori che lavorano in corrispondenza con molti altri agenti di diverse  parti del mondo.

Davis è un ex presidente dei coltivatori di Fairfax, Indiana.

Nel 1978 , Garfield ha iniziato a costituirsi in un sindacato composto da  41 testate di giornali. Le cose stavano andando bene fino a quando il “Chicago Sun-Times” non annullò la striscia a causa di una  protesta da 1300 lettori. Garfield fu presto reintegrato e la striscia si è trasformata nel fumetto di vendita più veloce nel mondo. Oggi è riunita in sindacato in 2400 giornali ed è letta da circa 200 milioni di lettori ogni giorno.

Negli anni 80, Davis ha creato un altro personaggio,  Orson il maiale. Fuori degli Stati Uniti, la striscia è stata conosciuta come Azienda agricola Orson.

Una striscia successiva è stata incentrata sul personaggio del Signor Potato Head.

Recentemente, Jim Davis ha fondato la “Professor Garfield Foundation”, che si occupa della lettura e della scrittura dei bambini.

Nel 2005 le Poste francesi hanno dedicato a Garfield la Festa Annuale delle Poste e nel 2008 è stata pubblicata una serie di dieci valori

Personaggi: Garfield, fumetto creato da Jim Davis, con protagonista il gatto Garfield, il cane Odie, e il loro inetto proprietario Jon Arbuckle. Detiene dal 2001 il primato come striscia più pubblicata al mondo. Viene pubblicato su 2.570 quotidiani e giornali nel mondo.

La storia di Garfield inizia negli anni settanta, quando il suo creatore era uno sconosciuto fumettista che pubblicava una strip con protagonisti degli insetti, dal titolo Gnom Gnat, nel settimanale dell'Indiana “The Pendleton Times”.

Davis, però, desiderava arrivare sulle testate di tutta l’America. Mostrò allora la sua striscia a vari redattori, ma questi risposero sempre che, certo le battute erano divertenti, ma che nessuno si poteva identificare con degli insetti. Scelse allora di inventarne una nuova striscia con un personaggio più vicino all’uomo. A quell'epoca nelle strip molti dei protagonisti erano cani, ma poche avevano un gatto come personaggio principale. Decise così di basare la sua nuova striscia sul felino domestico. Il nome del protagonista lo prese da suo nonno: Davis James A. Garfield.

Davis cominciò a delineare il carattere dei personaggi, a disegnare i prototipi e vi impiegò un anno e mezzo prima di poter inviare le prime strisce a diversi sindacati e agenzie pubblicitarie. Molte bocciarono le sue idee. Solo la “United Features”, che  in quel periodo cercava una striscia con un gatto per protagonista, gli offrì l’opportunità a lungo  cercata.

Garfiel fece la sua comparsa nel giugno del 1978 su 41 quotidiani.

 

FILATELIA

FRANCIA  Anno 2008  (4271/80),  GUINEA Anno 1999,  MADAGASCAR  Anno  1999 (1683/91),    MALI  Anno 1999 (1695/703 + fog. 93),  USA Anno 2010

   

 

DAVODEAU ÉTIENNE

(Francia)

 

Nato a Boz-en-Mauges, Maine et Loire,  nel 1965

Studente  nel 1984 presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Rennes, ha fondato lo studio Psurde con altri appassionati di fumetti (compresi i suoi futuri collaboratori Joub e Jean Luc Simon con i quali pubblicò il primo album.  Nel 1992 ha  pubblicato l’album L’uomo che non amava gli alberi, nella nuova collezione per giovani autori, Génération Dargaud, che rappresenta la prima parte di una trilogia Les amis de Saltiel.

A partire dal 1964  sino al 1966 ha lavorato all’album Le  Constat, per le edizioni Fargaud.

Da allora, si sono alternati album per i bambini a  storie della realtà. Le sue storie, radicate nella vita quotidiana di provincia, delineano  ritratti di vita della gente comune. 

Ha scritto per i giovani i libri Juliette  Galipette, Il viaggio infernale, Qualche giorno con un bugiardo (1977).

Altre sue opere:  I naufragati (1992), Falso fratello (1994), Il fatto 1996, Max e Zoe (1999),  La gloria di Albert (1999), Anticiclone (2000),  Quelli che vi amano (2002), La torre dei miracoli (2003),  Caduta in bicicletta (2004), Un uomo morto (2006), Jeanne (2008), Lulu donna nuda (2008).

 

FILATELIA

FRANCIA  Anno 1993 (2031)

 

 

DEBECK BILLY

(USA)

 

Nato nel  1890. Morto nel 1942.

Studiò a Chicago all’Accademia di Belle Arti, e andò a lavorare per riviste e giornali come “Show World”, “Youngstown”, “Telegram” e “Gazete-Times”, quest’ultimo fu il suo miglior trampolino di lancio nel mondo del fumetto dopo la pubblicazione di Married Life, Tom Rover e Haphazard Helen. Quando, nel 1917 il “Gazete Times” cessò l’attività , passò al “Chicago Tribune” e all’ “Examiner” dove lavorò come fumettista nel genere sportivo. In quel periodo creò il personaggio di Barney Google, una striscia che narra le vicende di  un perdente nato, con grandi difficoltà per adeguarsi alla vita.  Il genere attirò subito l’attenzione degli sportivi e non. Seguì poi la creazione di Parlor, Bedroom & Sink', completata in seguito con l’aggiunta di altri personaggi quali Barney's horse, Spark Plug e di Snuffy Smith, che col passar del tempo assunse un ruolo di primo piano.

Barney Google è stato immortalato in Billy Rose's hit song 'Barney Google, con il Goo-Goo-Googly Eyes'.

Quando DeBeck morì nel 1942, la striscia fu ripresa e continuata dal suo assistente  Fred Lasswell.

Personaggi: Barney Google  (in Italia: Barnabò Goggoloni o Bertoldo Scalzapolli), il personaggio inventato dal disegnatore americano Billy De Beck, esordì nel dicembre del 1919 sul “Chicago Herald and Examiner” con una striscia tutta sua intitolata Take Barney Google, For Instance (King Features Syndicate), trasformatosi ben presto in un fumetto popolarissimo destinato ad avere lunga vita.

Ecco come ce lo presenta Elena Paparella in un suo articolo pubblicato dal quotidiano “La Provincia” il giorno 14 giugno 2004 all'interno della rubrica “Il mondo a strisce. Ascoltando le nuvole parlanti”:

“Un'anticipazione dei progressi della tecnologia prossima ventura tutta contenuta in un nome, ma anche, a ben vedere, in una fisionomia: i suoi occhi cerchiati ben in evidenza, infatti, sembravano richiamare - col senno di poi - le "o" di Google, che, come un elastico, si allungano più o meno a dismisura in relazione alla ricchezza di documenti selezionati dal motore di ricerca inerenti le parole chiave che vi sono state digitate dentro. Occhi che, allora, erano il marchio di fabbrica di un personaggio affermatosi grazie ad una forte caratterizzazione - cilindro, redingote e una fede incrollabile nelle scommesse e nel gioco - data anche da un attaccamento, tutt'altro che virtuale, alla pecunia legata alle vincite alle corse. Cosa che lo rese - da piccolo impiegatuccio com'era agli inizi - qualcosa di molto rappresentativo per la sua epoca: un giocatore a caccia di fortuna che incarnava l'individuo che - nonostante i mille astuti espedienti con cui cercava di barcamenarsi di fronte alle avversità - si buttava nella mischia accettando i rischi della vita.

Lo sport, Barney Google, d'altra parte, ce lo aveva davvero nel sangue: una vera e propria passione - nutrita di corse di cavalli ma anche di cani, di gare di baseball ma anche di basket - che faceva sì che la sua voracità sportiva, al limite della bulimia agonistica, gli consegnasse quantomeno l'illusione di un qualche protagonismo, mentre il suo zelo gli offriva la possibilità di cullarsi nella convinzione di essere uno scopritore di cavalli impeccabile. Cosa che, puntualmente, veniva smentita dalla realtà dei fatti, che lo vedeva posto ai margini del mondo ippico. La sua mania per le scommesse, almeno nelle prime strisce, più che essere una vera e propria filosofia di vita, era più che altro un escamotage per sfuggire a un "ambientino" davvero poco sano, diviso fra le angherie di un capufficio e una moglie troppo ingombrante da sopportare.

Da valvola di sfogo, il mondo equino acquisterà, tuttavia, la sua assoluta centralità quando Barney Google, nel luglio del 1922, comprerà un cavallo con l'aria non molto sveglia, chiamato Sparkplug (Gelsomino). Sarà la sua fortuna: grazie a Sparkplug, Barney intascherà cinquantamila dollari in una corsa rimasta nella storia, che segnerà per sempre una svolta nella sua biografia: presi armi e bagagli, il "nostro" partirà per una nuova vita, che lo porterà a frequentare il bel mondo e dedicare completamente le sue energie al suo destriero in palandrana (e aneddotica vuole che il nome del prodigioso cavallo, abbreviato in Sparky - scintilla, fu affibbiato nientedimeno che all'appena nato creatore dei Peanuts Charles Monroe Schulz, rimanendogli attaccato addosso anche in seguito, almeno nella cerchia degli amici).

Più tardi, a metà degli anni Trenta, Barney Google incontrerà un altro personaggio destinato a scalzarlo in popolarità: Snuffy Smith (Tabaccone), uno zotico dal carattere tutt'altro che docile. Ma la gentilezza e il garbo, evidentemente, non pagano, visto che nel 1942, quando la serie passerà nelle mani dell'assistente di DeBeck, Fred Lasswell, Barney Google diventerà niente più che una comparsa. Un felice successo per il fumetto, comunque, ottenuto anche grazie alle trovate linguistiche di cui DeBeck era maestro, e che purtroppo nella versione del Corriere dei Piccoli, non riusciranno a conservare la loro inventiva (un esempio per tutti: «senza tanti protocolli / qui Bertoldo Scalzapelli / vi presenta quasi fiero / Gelsomino suo destriero. Per sbarcare un po' il lunario / ingegnarsi è necessario / e un'occupazione nuova / all'ippodromo egli trova»).

 

FILATELIA

USA  Anno  1995 ( 2421/40)

 

 

 

DEBROEYER   RAOUL   (Pseud. ROYER  )

(Belgio)

 

Il Cavaliere Raoul Debroeyer, alias Royer, è un caricaturista ben noto per la sua collaborazione al giornale “Le Soir”.

Il francobollo è stato emesso dalle Poste Belghe in occasione dell’Anno della Filatelia per la gioventù, durante il Festival internazionale dell’umorismo grafico e satirico di Knokke

 

FILATELIA

BELGIO  Anno 1986 (2224),

 

  

 

DEL PRADO ALEJANDRO  (CALÈ)

(Argentina)

 

Nato a Rosario nel 1925. Morto a Buenos Aires nel 1963.

Disegnatore umoristico, nell'immediato dopoguerra si trasferisce a Buenos Aires, dove disegna alcune pubblicità. Nel 1947 inizia la collaborazione con la rivista "Pobre Diablo" e due anni dopo pubblica la breve serie intitolata Buenos Aires intimo, un lavoro che, ripreso nel 1951 sulle pagine della rivista "Rico Tipo" con il titolo Buenos Aires en camiseta, rappresenta il suo miglior risultato artistico e viene pubblicato fino alla scomparsa dell'autore, che muore neppure quarantenne nel 1963 a Buenos Aires.  (da Internet  FFF Fondazione  Franco Fossati)

Buenos Ayres en camiseta  racconta cronache di  vita quotidiana argentina nell’immediato dopo guerra.

 

FILATELIA

ARGENTINA  Anno 1991 (1748)

 

 

DE MOOR BOB

(Belgio)

 

Nato ad Anversa nel 1925. Morto a Bruxelles nel 1992.

Robert de Moor Marie Frans, considerato uno dei master dello stile Ligne claire, scrisse diversi fumetti con personaggi da lui inventati (Barelli, Johan e Stephan) e collaborò con Hergé a diverse avventure di Tintin.

Vissuto in una città portuale sviluppò un forte interesse per il disegno di navi a vela, presenti in particolare nella serie di Cori.

Seguì corsi presso l’Accademia di belle arti di Anversa e iniziò la carriera presso la AFIM. Il primo album, Bart de Scheepsjongen, uscì nel 1944  per "De Kleine Zondagsvriend".  Nel 1951 con Destinazione Luna iniziò una collaborazione con Hergé.

Dotato di una straordinaria possibilità di adattarsi allo stile di altri illustratori, venne richiesto per completare o integrare i loro lavori.

Nel  1947, pubblicò  Le Mystère du Vieux Château, cui seguirono altri album in fiammingo.

Nel 1950 cominciò a delineare un nuovo personaggio che diede il via alla serie Barelli, e alla serie successiva Cori le Moussaillon che iniziò ad essere pubblicata nel 1952 e continuò fin al 1977.

Nel 1989, diventò direttore artistico dell'editore Le Lombard e presiedette il consiglio d'amministrazione per il centro belga del fumetto a Bruxelles fino alla sua morte avvenuta nell'agosto 1992.

L'ultimo album di Bob de Moor è stato completato nel gennaio 1993 dal figlio dell'artista, Johan de Moor.

 

FILATELIA

BELGIO Anno 1991 (2429)

 

 

DE MOOR JOHAN

(Belgio)

 

Nato a Wilrijk il 17 ottobre 1953.

Figlio del disegnatore Bob de Moor e figlioccio di Willy Vandersteen, si perfezionò in disegno presso l’Istituto St.Luc  et de la Chambre di Bruxelles.

Nel 1981 entra a far parte degli Studi Hergé per lavorare su Tintin et l’Alph-Art (rimasto incompiuto) poi su 260 disegni di Quick et Flupke (un album di gags che viene in seguito pubblicato su col titolo Gaspard de la nuit, poi La vache nel 1992, sempre con la sceneggiatura di Desberg.

Johan De Moor collabora  attualmente a  «Spirou HeBDo» sul quale illustra la cronaca di Martin Winckler e a «Pan ».

Opere: Le 12 septembre, Le dernier livre de la jungle, Gaspard de la nuit, Docteur Je sais tout (textes de Martin Winckler), pubblicato in album col titolo Je sait tout, Lait entier, Quick et Flupke (série TV), La vache, Le Chronacoscaphe (2005), Cori le moussaillon , Dali Capitan, in  collaborazione con Bob et Stephan De Moor .

Ha ottenuto i seguenti premi: 1994,Grand Prix de la ville de Sierre; 1995, l'Alph'Art de l'Humour à la Bande dessinée d'Angoulême; 2008, Press Cartoon Belgium.

 

FILATELIA

FRANCIA 1993 (nel carnet Plaisirs d’ecrire)

 

 

DE SOUSA MAURICIO

(Brasile)

 

Nacque a Santa Isabel  il 27 ottobre 1935.

Suo padre, Antonio Maurício de Sousa, era un poeta e un barbiere e anche la madre, Petronilha Araújo de Sousa,  si occupava di poesia.

Mauricio sviluppò  in giovane età la passione per i fumetti e per il disegno e cominciò a disegnare manifesti e illustrazioni per i periodici di “Mogi das Cruzes”. Cercò un lavoro nel campo della grafica a San Paolo, ma trovò un impiego come scrivano presso la polizia. Abbandonò presto quel lavoro per dedicarsi al disegno.

Già all’età di  17 anni, aveva lavorato  per il quotidiano “Folha da Manha” come reporter della cronaca nera. Rinunciò a tale lavoro nel 1959 per dedicarsi ai fumetti.  Iniziò col creare il primo personaggio, Bidu, che successivamente diventò il marchio della sua azienda che offrì lavoro a molti illustratori e scrittori. Poi  creò  Turna da Monica (La gang di Monica), che aveva per protagonisti dei bambini, ai quali si ispirò costantemente nei suoi lavori. Il suo stile ricorda quello del giapponese Osamu Tezuka.

La sua prima opera è stata pubblicata nel 1902  nella rivista “Chatty” con una didascalia in cui l’editore avvertiva il lettore che si  trattava del disegno di un principiante.

Va poi a lavorare regolarmente per la  rivista nel mese di aprile dell'anno successivo.

Esordisce come autore completo nel 1959.

L'opera di J.Carlos appare nelle migliori riviste del suo tempo: “Loop” “Tico-Tico”, Fon Fon”, “Careta”...

I primi personaggi di successo sono Bidù e Franjinha, un cane e un bambino, Cascao e  Cebolijnha, due ragazzini diversissimi ma amici per la pelle, e Piteco, un uomo delle caverne. Resosi conto che ci sono spazi per altre storie di autori nazionali e che la produzione straniera non avrebbe mai potuto affrontare temi e situazioni locali, mette insieme un'équipe di sceneggiatori e di disegnatori dando vita a un proprio studio e a una propria agenzia, e diventando una specie di Walt Disney.

De Sousa, nella sua carriera creò oltre 200 personaggi per le sue serie popolari rivolte ai bambini.

I fumetti di Mauricio de Sousa hanno guadagnato fama internazionale, sono stati adattati per i film,  giochi video,  televisione e perfino hanno permesso di costruire un parco di divertimenti a São Paulo, il Parque da Monica, (“parco della Monica„). Altre due parchi sono sorti Curitiba e a Rio de Janeiro, chiusi successivamente nel  2000 e nel 2005.

I libri di fumetti di De Sousa furono pubblicati da Editora Abril, fino a che Globo non assunse la direzione  nel gennaio 1987. La sua opera è stata pubblicata in molti giornali dal 1959. Dal gennaio 2007, la serie degli album a fumetti è pubblicata da Panini Comics.

Tra le sue creazioni sono da ricordare:  La gang di Monica, Il clan della spelonca,  Pals de la Tina, Blu, Il regno del leone, Funnies, Il mondo di Orazio, La tribù, Ronaldinho gaucho.

 

FILATELIA

BRASILE Anno 1992 (2074/77), 1993 (2121/4), 1997 (fog.), 2000 (2 foglietti sugli sport olimpici).

 

 

DE WULF RIK

(Belgio)

 

 Inizialmente De Wulf si occupò di illustrazioni di  libri per ragazzi per l’editrice Infodok di Lovanio. Durante questo periodo cominciò a sviluppare i  caratteri comici  di Smodder e Snuffel en Miel. Creò pure la serie Happy  per “De Stipkrant”, un supplemento del “Het Nieuwsblad/De Gentenaar”. Compose anche la serie Koning Arthur  e  Lancelot.

Nel 1994 fece parte del team di Merho, cooperando per circa trenta album alla serie Kiekeboe.

La collaborazione con Marc Daniels (De Marck) cominciò con il comics Moya Moya. Assieme si occuparono anche di illustrazioni commerciali.

Nel 1999 vennero incaricati dall’associazione filatelica belga di creare due personaggi come mascotte  di un nuovo club filatelico. Nacquero così i personaggi  di Stam e Pilou

A loro si deve anche una versione a fumetti per la TV legata alla Famiglia Planckaerts.

 

FILATELIA

BELGIO  Anno 2001, 2002, 2003

 

 

DINEUR FERNAND

(Belgio)

 

Nato ad Anderlecht  nel 1904. Morto nel 1956.

Prima di dedicarsi al fumetto, Dineur svolse diversi  mestieri tra cui anche quello di macellaio e funzionario di polizia. Nel Congo belga lavorò contemporaneamente come rappresentante e come funzionario locale.

 Poi cominciò a pubblicare fumetti sui giornali belgi “Le Soir”  e “Le Moustique”, finché Jean Dupuis, in cerca di talenti non lo aggregò agli illustratori di “Spirou“.

 Gli fu chiesto di contribuire alla  prima serie di  Spirou e alla versione originale affiancò le storie di  Tif et Tondu. Nel periodo successivo crea i personaggi di Flup Detective, Le imprese di Bibn Rip,  Fitt et Jop.

Dopo un decennio di regolari contributi per “Spirou”,  i rapporti con Dupuis si interruppero nel 1948, ma mantenne i diritti sui personaggi creati.

 

FILATELIA

BELGIO Anno 1999 (2848)

 

 

DINGLE ADRIAN JOOH DARLEY

(Inghilterra)

 

Nato nel 1911 a Barmouth, Galles del Nord. Morto a Toronto  nel 1974.

A tre anni con la famiglia emigrò in Canada , a Toronto. Pittore e creatore di fumetti, iniziò la carriera artistica nel 1930.

Dall’agosto del 1941 al 1947 per il settore fumetti canadesi creò il personaggio di Nelvana delle aurore boreali, primo personaggio di supereroi il cui debutto avvenne quattro mesi prima di quello di Wonder Woman.

Altro personaggio di Dingle fu il detective mascherato Penguin, un personaggio assai simile a Batman, rinominato, per evitare conflitti con gli editori di Batman,  col nome di Blue Raven.

Nils Grant, investigatore privato fu un’altra delle sue creazioni.

Alla fine del 1940 , con l’industria del fumetto canadese in recessione, Dingle si dedicò ad altre forme d’arte quali l’illustrazione per riviste e libri.

 

FILATELIA

CANADA  Anno1995  (1440)

 

 

DIRKS RUDOLPH

(Germania)

 

Nato a Heinde (Germania) nel 1877. Morto a  New York nel  1978.

Si trasferisce negli Stati Uniti all'età di sette anni con la famiglia, e nel 1894 vende le sue prime vignette a “Life”.

Nel 1897 è assunto al “New York Journal” di Hearst  che gli chiede di creare un personaggio che possa competere con The Yellow Kid di Outcault, pubblicato su un giornale locale, il “New York World”. Alla fine dell'anno, ispirandosi a Max und Moritz di Wilhelm Busch, crea Bibì e Bibò, tanto da essere giustamente considerato uno dei padri fondatori del fumetto.

La striscia è stata una delle prime ad utilizzare un cast permanente e una cornice a sequenza.  É anche caratterizzata dalla scritta posta nei balloons (fumetti) e dall’uso di divertenti parole derivate dallo slang tedesco come Katzenjammer che significa ‘sbornia’.

 Nel 1912, quando decide di fare un lungo viaggio in Europa  per dedicarsi alla pittura, l'editore fa continuare la serie da Harold Knerr.

Al suo ritorno, Dirks riprende come se niente fosse a disegnare i propri personaggi su un giornale concorrente, il “New York World” di Pulitzer; esattamente il contrario di quanto era accaduto qualche anno prima con Yellow Kid.

Richiesto di un giudizio, un tribunale stabilisce che la doppia produzione, con gli stessi personaggi, potrà coesistere sui giornali dei due gruppi editoriali purché Dirks muti il titolo della sua nuova serie, che si trasformerà in The Captain and the Kids.

Nel 1958 l'autore affida al figlio John l'impegno di continuare la serie.

Muore a centouno anni a New York il 20 aprile 1978.

Dirks fu un pioniere  delle strisce giornalistiche nei quotidiani e riviste americane in cui metteva in risalto il suo stile grafico e l’utilizzo dei balloons per il testo e fu una fonte di ispirazione per molte nuove generazioni di artisti del fumetto.  (da Internet e da FFF Fondazione Franco Fossati)

Personaggi: Katzenjammer Kids  – The Captain and the Kids (Bibì e Bibò).

Nel 1897 il tedesco Rudolph Dirks (emigrato in America portando nel suo bagaglio culturale il ricordo di due monelli tedeschi Max und Moritz creati da Wilhelm Busch) dà vita  nella striscia dal titolo The Katzenjammer Kids alle vicende di due pestiferi bambini Hans e Fritz (Bibì e Bibò in Italia) sulle pagine supplementari domenicali dei quotidiani dell’editore William Hearts.

“Le avventure umoristiche sono ambientate su una spiaggia africana, probabilmente una colonia tedesca, come suggeriscono le storpiature fonetiche dei dialoghi, in un divertente inglese dalle sonorità teutoniche che sarà facilmente reso in italiano con molte k, v trasformate in f, d che diventano t. Accanto ai due monelli, impegnati a congegnare marachelle, troviamo la brava cuoca Mama (Tordella) specialista in torte, il vecchio lupo di mare in pensione the Captain (Capitan Cocò Ricò, poi sintetizzato in Capitan Cocoricò) e un ispettore (forse scolastico) loro eterno ospite.

Tordella e il Capitano non sono sposati e non è detto che Bibì e Bibò siano figli di entrambi, ma l'anomala situazione familiare non turba i lettori, né tra i due adulti si manifestano affettuosità che vadano oltre la serena convivenza. Gli indigeni, poi, non sono bellicosi: il loro capo trascorre le giornate a giocare a carte con il Capitano e l'ispettore”. (da Internet  FFF Fondazione Franco Fossati)

 

FILATELIA

USA  Anno  1995 ( 2421/40)

 

 

DISNEY  WALTER  ELIAS

(USA)

 

Nato a Chicago, Illinois nel 1901. Muore a Burbank nel 1966.

Animatore, autore di fumetti, imprenditore, cineasta, fondatore del Parco di Disneyland, apparteneva ad una famiglia americana di discendenza irlandese-canadese. Nel 1906 la famiglia si trasferisce in una fattoria del Missouri. Walter frequenta la scuola di Marceline sino all’età di otto anni. La malattia del padre e l’impossibilità di occuparsi dei lavori costringe nuovamente la famiglia a trasferirsi a Kansas City, un fatto che cambierà la vita di Walter.

Con suo fratello Roy, per aiutare il bilancio familiare,si occupa della distribuzione dei giornali e nel frattempo studia presso la scuola locale e segue i corsi dell’Istituto artistico di Chicago. Si occupa in quel periodo anche di altri lavori, tra cui la vendita a bordo dei treni di giornali, frutta, dolciumi, bibite, un’esperienza che gli fece scoprire la passione per i treni a vapore.

Entra  nel liceo McKinley dove si occupa delle illustrazioni del giornalino scolastico degli alunni intitolato “The Voices”.

A sedici anni, Walt lascia la scuola e si impegna come autista volontario di ambulanze durante la Prima guerra mondiale, dopo aver modificato la data di nascita indicata sul passaporto in modo da poter essere reclutato. Fa parte della divisione delle ambulanze della Croce americana in Francia fino al 1919.

Terminata la guerra, Walt si ricongiunge prima con la famiglia a Chicago nell'autunno di quell'anno, poi a Kansas City con il  fratello Roy, congedato dalla marina militare statunitense.

Alla fine del 1919 trova lavoro in una piccola agenzia di pubblicità di Kansas City. Qui conosce Ub Iwerks, con il quale per un breve periodo dà vita alla Iwerks-Disney Commercial Artists. In seguito crea la Laugh-O-Grams Films, assumendo Iwerks e altri animatori. Questa società produce prima Alice's Wonderland, una serie di cortometraggi nei quali una bambina vera si muove tra personaggi animati, e, in seguito, Oswald the lucky rabbit, un simpatico coniglietto.

 É proprio in seguito a un cavillo contrattuale riferito a questo personaggio che i due autori sono "costretti" a creare Topolino, dal quale nasce il cosiddetto impero disneyano.

Uomo geniale per intuito poetico e senso degli affari, sempre pronto a nuove imprese (dal sonoro al colore, dai lungometraggi a disegni animati a Disneyland) oltre che attento alle novità della tecnica e alla commercializzazione dei personaggi prodotti dai suoi studi, anche se si occupa poco di fumetti, Disney è sin dall'inizio abilissimo nel circondarsi dei migliori talenti del settore. Basti pensare, tanto per fare soltanto altri due nomi, a Floyd Gottfredson  e a Carl Barks.

Muore a Hollywood (California, USA) il 15 dicembre 1966.

 

TOPOLINO . Il giornale.  In Italia, prima di essere pubblicato sul giornale “Topolino” dall'editore Nerbini, il personaggio disneyano era già apparso nelle pagine del settimanale “Illustrazione del popolo”. La numerazione è continua e il formato giornale viene mantenuto anche nel dopoguerra. Quando riprende la pubblicazione dopo la Liberazione,rimane sotto forma di giornale fino all'aprile 1949. In seguito adotta il nuovo formato a libretto. La pubblicazione continua ancora oggi.

 

FILATELIA

La presenza in filatelia di personaggi creati da Disney e presenti non solo nei corto e lungometraggi cinematografici, ma anche sulle pagine  dei giornalini e degli album a fumetti, ebbe una notevole e massiccia  diffusione negli anni dal 1968 al 2000,

 Basti pensare che nel  catalogo “PIU’”, aprile ’99 -  Walt Disney, Listino 4,  di 27 pagine, edito a cura del distributore  filatelico  Cilio Sebastiano (Milano),  sono presenti circa 4400 valori, tutti legati a personaggi disneyani, emessi dalle poste di quaranta stati europei ed extraeuropei.

Per avere una panoramica generale dei 4400 valori, la casa editrice spagnola DOMFIL. Gruppo Afinsa, ha pubblicato nel 2000,  in lingua spagnola e inglese, il CATALOGO DE SELLOS TEMATICOS/THEMATIC STAMP CATALOGUE comprendente tutta la produzione filatelica emessa nei 40 Stati.

Ad essa si rimandano i filatelici. Pertanto le illustrazioni dei valori che seguono, riguardano emissioni non comprese nel catalogo spagnolo, in quanto uscite dal 2000 in poi.

 

FILATELIA

ALBANIA Anno 2000 (2482/5),  2002 (2563/6),  ANGOLA, BELGIO  Anno 2008  (3766), BOSNIA ERZEGOVINA  Anno 2001  (61  e  335), 2005,  CONGO Anno 2001,  FRANCIA  Anno 2004  (3641/43),  HONG-KONG  Anno 2005 (1232/5), MALAWI Anno 20092,  REP. MALI, MOZAMBICO Anno 2002, PORTOGALLO Anno 2001, 2011,  RWANDA  Anno 2009, SAN MARINO Anno 1970 (Mic 971), S.TOME’& PRINCIPE  Anni 2002-2-3, SOMALIA,  SOMALILAND Anno 2002) USA 2004 (3563/6), 2005  (3662/5), 2006 (3776/79), 2008

 

 

 

DITKO STEVE

(USA)

 

Nato a Johnstown, Pennsylvania, nel 1927.

Frequenta la Cartoonists and Illustrators School e sin dal 1953 collabora con varie case editrici, disegnando storie avventurose e dell'orrore.

Nel 1956 inizia a lavorare per la Atlas, la futura Marvel, disegnando storie fantastiche e di fantascienza e dando vita nel 1962, su testi di Stan Lee, a Spiderman (Uomo Ragno), uno dei più famosi tra i cosiddetti "supereroi con superproblemi".

L'anno successivo crea graficamente Doctor Strange, ma nel 1966 lascia la Marvel in seguito ad alcuni contrasti con Stan Lee.

Crea allora due supereroi per la Charlton (Blue Beetle e Captain Atom), poi una suggestiva storia sull'eterna lotta tra il Bene e il Male The Question per “Mysterious Suspense”, e collabora con la DC Comics dando vita a The Hawk and the Dove e a The Creeper, due serie che non hanno avuto il successo che avrebbero meritato.

Nel 1979 ritorna alla Marvel, succedendo a Jack Kirby nella realizzazione di Machine Man, dando vita a Captain Universe con Bill Mantlo e firmando alcuni episodi di Rom e di Speedball”.(Da Internel FFF Fondazione Franco Fossati)   

 

FILATELIA

GUINEA REPUBBLICA  Anno 1999 (18 valori + 2 fog.), MADAGASCAR  Anno1998 (1710/19 + fog.),  SAINT VINCENT  2003  ((4625/28), USA  Anno  2007 (3940/59)

  

 

 

 

 DIVITO JOSÈ  ANTONİO GUİLLERMO (WILLY)

(Argentina)

 

Nato a Buenos Aires nel 1914. Morto in Brasile nel 1969.

Esordì giovanissimo nel 1931 sul prestigioso periodico “Paginas de Columba”. Sotto lo pseudonimo di Willy collabora dal 1936 al popolare albo Patoruzú con vignette umoristiche e, successivamente, con il personaggio di Oscar dientes de leche, un simpatico tigrotto dall'aria feroce ma di indole buona, e le due Lo que veo en Buenos Aires e Viejo, di genere familiare.

Sul principio degli anni Quaranta crea nuove serie: per la rivista “El Hogar” il personaggio del Dr Merengue, destinato a un successo internazionale; per “La Prensa” quello di Bombolo, un tipo ingenuo e credulone; e le celebri Chicas, affascinanti e spregiudicate fanciulle sexy dalle gambe lunghissime, per la pubblicazione “Crítica”.

Nel settembre del 1944  fonda una propria rivista , la celebre “Rico Tico”, chiamando intorno a sé autori come Mazzone, Toño Gallo, Oski, César Bruto e Ianiro. Sulla nuova rivista settimanale farà apparire, oltre ai suoi vecchi personaggi e alle sue ragazze, anche nuove divertenti serie, come quella del falso e untuoso Fallutelli e quella del grande iettatore Fulmine.

Il successo della rivista è immediato, tanto che alla fine degli anni Quaranta la sua tiratura raggiunge le 260 mila copie.

Continua con successo la sua opera di autore ed editore fino alla morte, sopravvenuta in Brasile per un incidente automobilistico nel 1969”.  (FFF Fondazione  Franco Fossati)

 

FILATELIA

ARGENTINA  Anno 1991 (1749)

 

 

 

DOO-HO  LEE

(Corea del Sud)

 

Nato nel 1943.

E’ definito “l’artista dei comics tradizionali” a causa della sua tendenza a riprodurre le antiche tradizioni e i mestieri. Ricercatore completo, con le sue storie fornisce numerose informazioni storiche sui sistemi sociali, le abitudini e costumi dei popoli del passato.

Ha formato la sua preparazione culturale presso l’università di Hongik e ha continuato a perfezionare la sua arte presso Park Ki-Jeong nel 1968.

Ha creato le serie di Meoteol Dosa, Ttomae, , Im Keok-jeong e Jemari, apparso sul giornale “Cho Sun Sport”.

E’ insegnante presso l’università di Sejong.

 

FILATELIA

COREA DEL SUD  Anno 1999 (V serie)  (fog. 340)

 

 

 

 

DRIEL TOON VAN

(Olanda)

 

Nato ad Amsterdam nel 1945.

Dopo aver lavorato come cameriere, iniziò la sua carriera di cartoonist in un'agenzia di pubblicità. A lui si deve la creazione di  vignette e strisce legate al mondo del calcio.  La serie FC Knudde racconta le bizzarre avventure di una squadra di calcio.  Nel 1973 la striscia veniva pubblicata sul settimanale “Dagblad Akgemeen” tre  volte la settimana e poi divenne giornaliera”. In breve tempo le avventure di Dirk il portiere e del difensore Jaap e di altri giocatori, in un paese in cui il calcio è uno sport nazionale, divennero popolari e occuparono le pagine di diversi comics. Quando nel 1979 Van Driel cedette i diritti della sua creazione, lasciò la maggior parte delle sue opere al suo assistente Ray Nicholson.

Un'altra famosa creazione apparve cinque anni dopo FC Knudde ed ebbe come personaggi animali: cammelli, suini, pinguini, giraffe immersi nelle situazioni più assurde, spesso rappresentati con caratteristiche umane. Altri fumetti scritti da Van Driel: André van Duin, La nakomertjes, Rokus and the Rest, Knetter (con lo pseudonimo di Glob) e La legione straniera.

Per la stampa quotidiana, ha disegnato Hullie per “Algemeen Dagblad” così come The Wibo Weltevree Famiglia  e  Gorp per il "De Telegraaf.

Molti suoi personaggi sono stati utilizzati anche in televisione. Nel 1988, gli è stato assegnato  lo Stripschapprijs, il più importante premio olandese per i fumetti, per la sua intera opera. Van Driel vive nella sua villa vicino al mare, dove si continua a lavorare instancabilmente per continuare a divertire  i suoi lettori.

Altra indovinata  creazione  di  Driel fu Stamgasten, presentato in anteprima su “Algemeen Handelsblad”, cinque anni dopo FC Knudde. Questo strano animale è accompagnato da altri compagni come il leone maldestro 'Felis Leo', un coniglio, suini, pinguini, cammelli, giraffe tutti alle prese con  situazioni assurde.

Nel 1988, a Toon è stato assegnato lo Stripschapprijs, il più importante premio nel campo del  fumetto olandese.

 

FILATELIA

OLANDA  Anno 1998 (1631)

 

 

DROUSIE BENOÎT (ZIDROU)

(Belgio)

 

Nato il  12 aprile 1962.

Benoît Drousie, meglio conosciuto come Zidrou, è uno dei più versatili  nell’odierno  scenario degli scrittori della rivista “Spirou”. Ha studiato per diventare un insegnante, una professione che ha esercitato per anni.  Zidrou è entrato nella rivista “Spirou” nel numero di Natale del 1991, con un breve racconto illustrato da Carine de Brab.

L'anno seguente apre uno studio da sceneggiatore con il suo amico Falzar e, insieme, danno vita alla serie Margot et Oscar Pluche con Carine De Brab. La serie è poi continuata alla Dupuis con il titolo Sac à Puces. Tra i primi “Spirou” su cui lavora  Zidrou sono innumerevoli i racconti illustrati da artisti come Wasterlain, Dan, Saive, Deliège, Darasse,  ecc. Con Godi , ha lanciato la serie Seguite la Guida nel 1995. Zidrou e Godi hanno anche creato L'Elève Ducobu per Lombard, una serie basata su esperienze personali di Zidrou durante la sua  esperienza di insegnante. 

Sempre nel 1995, ha iniziato Les Crannibales con Fournier.  Un anno dopo, ha pubblicato Barbara Sleepless, illustrato da Olivier Wozniak.

Il 1997 segna l'arrivo di Le Boss, una serie di gags in ncui si avverte la parodia di  Zidrou. il redattore capo di “Spirou”, illustrata da Philippe Bercovici . Alcune piccole serie seguirono  l'anno successivo, come Maître Corbac con E411 e Johnny Têtard con Blatte. Nel 2001, ha iniziato Tamara Boula con Darasse, seguito dal più adulto Meche Rebelle l'anno successivo (illustrato da Matteo). Zidrou è anche autore di diversi libri per bambini, che sono editi da Casterman, Nathan e Hachette, come la serie del Piccolo Dagobert serie.  (da Internet: Comiclopedia Lambiek)

 

FILATELIA

BELGIO, Anno 2009.  40° anniversario del fumetto per ragazzi

 

 

 

DUPANLOUP LUC  (Dupa)

(Belgio)

 

Nato a Montignies-sur-Sambre nel 1945. Morto a Ottignies-Louvain-le-Neuve nel 2000.

 Illustratore e scrittore di fumetti, si iscrisse alla Accademia belga di Belle Arti di Bruxelles dove seguì un corso di tre anni.  Diventato assistente di Greg, direttore di «Tintin», collaborò alla creazione dei personaggi Zig e Puce, Il tallone di Achille, Fifi, Fleurette, Luc Junior  e Tootsy.

Nel corso del 1966, per completare un numero della rivista, creò un cane simile ad una grossa palla di peli cui diede il nome di Cubitus. Le avventure del simpatico, birichino cane bianco acquistarono immediata popolarità, e il fumetto ebbe nel 1989 una propria rivista.

La serie racconta le storie di Cubitus, cane bonaccione, dotato di parola, il quale vive in una casa della periferia parigina col suo padrone Semaforo, un marinaio in pensione e con il vicino, Senechal, un gatto suo acerrimo nemico.

In seguito creò la serie  Petit Biniou che fu pubblicata sino al 1972.  Un altro personaggio di un certo spessore lo creò nel 1980 con la storia di Niky, una donna camionista. Tuttavia Cubitus rimane il suo personaggio per eccellenza.

Personaggio: Cubitus. Serie di strisce a fumetti franco-belga. Nel fumetto il personaggio di Cubitus (apparso per la prima volta sulla rivista rivista “Tintin” nel 1968) é un grosso cane bianco, buono, con una buona parlantina. La maggior parte delle pubblicazioni é composta da una serie di gag autoconclusive ma il cane é protagonista anche di storie più lunghe.

 

FILATELIA

BELGIO Anno 1994 (2578),  FRANCIA, serie di francobolli autoadesivi

 

 

 

 

 

DUTEURTRE PIERRE  (DUT)

(Francia)

 

Nato il 10 luglio  1911 a Deuil de la Barre (Val d’Oise).

Autore di fumetti e pittore, iniziò la carriera  nel 1930. Dal 1934 a 1939 lavora per la Société Parisienne  d’Edition e a partire dal 1947 per le edizioni Marijac  dove crea le scenografie per la sua serie più conosciuta Sitting Bull. La serie composta da 277 tavole, appare dal 1948 al 1953 sulla rivista « Coq Hardi ». Fu ripubblicata dalle edizioni Glenat in 2 albi apparsi nel 1978 e nel 1979.

Dut rimarrà legato alla Marijac fino al 1969, poi abbandona i fumetti per dedicarsi alla pittura.

Muore il 9 novembre 1989 di un attacco cerebrale.

Le sue serie principali sono state Sitting Bull e Guerra alla Terra.

 

FILATELIA

FRANCIA Anno 1988  (2505)

 

 

DWI KOENDORO  BROTOATMODJO

(Indonesia)

 

Nato a Tangearang (Giava Occidentale) il 13 maggio 1941.

Disegnatore di fumetti, animatore, artista, ha l’hobby della musica.  Ha lavorato per la Koen Studio DWI. E’ noto per aver creato la serie Koming Panji , un cartoon ambientato al tempo della dinastia Majapahit (periodo dal 13° al 16° sec),  pubblicata sul quotidiano “Kompas”  dal 1979.

E’ anche l’autore della serie Sawung Kampret.

Vincitore di numerosi premi, è presidente del Citra Audivistama, azienda che produce principalmente opere di animazione.

 

FILATELIA

INDONESIA  Anno 2000  (1767)

 

 

DZWONIK  CHRISTIAN  (NIK)

(Argentina)

 

Nato a Buenos Aires, ha studiato presso il collegio Nacional e si è diplomato in grafica. Inoltre ha completato corsi di pubblicità, computer-grafica e fotomontaggio digitale.

Vignettista, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Nik, si occupò di vignette sartirico-politiche, usando un personaggio particolare: il gatto Gaturro.

Oltre alla satira politica evidenziò anche le pecche della società del suo tempo, mettendo in ridicolo la vita quotidiana dei suoi concittadini.

Su  Gaturro, diventato popolare, furono scritti in Argentina diversi libri tanto che il personaggio varcò i confini, approdando anche in Francia, in Norvegia e in Spagna.

Iniziò a collaborare nel 1992, pubblicando caricature politiche sul giornale “La Nacion” e nel 1996 esordì con una striscia nell’ultima pagina del giornale.

Per le sue alquanto caustiche satire, all’inizio del1996 Nik fu rapito da due individui, infilato a forza in una macchina e colpito alla testa con una pistola. Prima di essere liberato su una autostrada alla periferia di Buenos Ayres,  gli fu intimato di  porre fine ai suoi disegni contro il governo e i suoi componenti e di comportarsi altrimenti.

I suoi rapitori rimasero  impuniti.  Si avanzò l’ipotesi che fossero sicari del Presidente Carlos Menem, ma le voci cessarono anche perché il presidente  disse di aver sempre ammirato con interesse le vignette del disegnatore. Tomas Sanz, direttore di un mensile satirico umoristico, denunciato più volte da parte di funzionari pubblici nel 1980 e nel 1990, scrisse che Menem, di fronte alla popolarità del cartoonist argentino, avesse detto: “Se non puoi batterli, unisciti a loro”.Comunque il rapimento di Nik lasciò alquanto perplessi e preoccupati altri disegnatori umoristici.

Ha lavorato anche per altre testate di giornali e riviste come “El Cronista”, “Cablevision”. “Noticias”.

Nik ha pubblicato diversi libri, tra cui  El Crucero de Noé, ¿Quién es Nik?, Nik secondo mandato, Titanik, El 'umorismo Nik en de La Nación, La Nación che rie, Gaturro 1, Gaturro 2, Gaturro 3, Gaturro 4, Pequeño Gaturro Ilustrado, Políticamente Incorrecto, Anikilados, Así se hace Gaturro, Esta es mi oficina, Feliz cumpleaños e Te amo.

 Nel 2002 ha ricevuto il Premio Konex di Platino, che è dato al miglior grafico umorista argentino.

Personaggi: Gaturro è un gatto ingegnoso, con prospettive  e idee interessanti e divertenti sul mondo e sulla situazione politica dell'Argentina.

Gaturro è presentato come un antieroe, osservatore del mondo ed eterno innamorato, non corrisposto,  di Agatha.  Il personaggio di Nik rappresenta per certi versi  il prototipo del  macho argentino. Con un gruppo di entusiasti e fedeli fans, Gaturro crebbe in popolarità ogni giorno. Egli è un osservatore acuto e critico delle nostre abitudini quotidiane. I bambini amano il suo carattere, lo stile di disegno, il sarcasmo, l'umorismo ironico. Gaturro vive in una famiglia.  Usa l'ironia e lo humour per riferirsi alla realtà. La sua prospettiva singolare sulla vita rende il suo  carattere adorabile tanto da fare di lui uno dei caratteri più amati nel mondo dei fumetti argentini.

 

FILATELIA

ARGENTINA  Anno  1998  (2057)

 

 

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