Macourek Milos

(Cecoslovacchia)

 

Nato a Kromeriz il 2 dicembre 1926. Morto a Praga il 30 settembre 2002.

Nella sua vita ha ricoperto vari incarichi. Dal 1953 al 1960 è stato docente di storia dell'arte nella scuola RHO,  e dopo il 1960  redattore della Barrandov Film Studios. Fu autore di libri, spettacoli teatrali e sceneggiature cinematografiche e  si specializzò principalmente in opere per bambini, guadagnandosi. il più ampio riconoscimento con i suoi libri di prosa Zoologia, e Anteater nel libro di aritmetica (1966). I suoi ultimi lavori sono basati su progetti di film di successo. Tra i suoi cartoni animati e serie TV apparsi dal 1970 al 1980 sono stati apprezzati sia dai bambini sia dai loro genitori.

Opere: Antropologia, Fiabe e racconti, Sorpresa,sorpresa, Zofka direttore dello  zoo, James e duecento nonni, Max e Sally, Giraffa o tulipano?.

Scrisse pure  sceneggiature per film e per trasmissioni televisive. 


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REPUBBLICA CECA  Anno 2003 (332)

 

 

 

MAHY  MARGARET

(Nuova Zelanda)

 

É  nata a Whakatane (Nuova Zelanda) nel 1936.

Sin da bambina, affascinata dalle storie che le venivano lette o raccontate, comincia  a comporre mentalmente delle poesiole che memorizza e ripete, finché non le riporta ‘sulla carta’ non appena seppe scrivere.  Frequenta la facoltà di lettere presso l’università di Nuova Zelanda, dove ottiene la laurea. Nel 1961 inizia a collaborare con il ‘New Zealand School Journal’ dove pubblica brevi storie. La sua prima attività è quella di Bibliotecaria, dapprima in Nuova Zelanda. Trascorre una parte della sua vita in Inghilterra.

La sua attività di scrittrice a tempo pieno ha inizio nel 1980 e da allora produsse libri per adulti, ma in particolar modo per i bambini e per adolescenti.

Le sue opere hanno ottenuto vari riconoscimenti: per cinque volte le fu assegnato   l’Hester Glen Medal della New Zeland Library Association nel 1970 per A Lion in the Meadow, nel 1973 per The first Margaret Mahy Story Book, nel 1982 per Occhi di gufo, nel 1985 per The Changeower e nel 1993 per Ostaggi). Ha vinto il  New Zealand Post Children’s Book Award nel 1993 per Ostaggi e nel 1999 per A Summery Saturday Morning. Nel 1985 ha ricevuto il Boston Globe-Norn Honor Book e per due volte la Carneige Medal per Occhi di gufo (1982 ) e The Changeover (1984).

Altre opere: Quattro pirati e mezzo, L’altra faccia del silenzio, La figlia della luna, La battaglia delle Chewing-gum. Una porta nel cielo, Un telefono tutto d’oro, Le cinque sorelle, 24 ore.

 

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NUOVA ZELANDA  1999 (1712)

 

MAKUSZYŃSKI KORNEL

(Polonia)

 

Nato nel 1884. Morto nel 1953.

Frequentò la scuola di Lviv e cominciò a scrivere la prime poesie all’età di 14 anni. Due anni appresso le poesie furono pubblicate sul giornale “Alovo Polskie”, del quale in seguito divenne critico teatrale. Ottenne la laurea in lingua e letteratura presso la locale Università e poi si recò a Parigi per ampliare gli studi.

Nel 1915 fu evacuato a Kiev  dove diresse il teatro polacco e ottenne anche la carica di Presidente dei produttori e della comunità dei giornalisti polacchi.

Nel 1918 si recò a Varsavia dove si occupò anche di letteratura giovanile. Poco conosciuto all’estero, per la produzione rivolta alla gioventù ottenne nella sua patria la notorietà per il personaggio della capretta Matolek, le cui avventure sono diventate un classico della letteratura giovanile polacca.

Morì a Zakopane dove si era trasferito nel 1945 per trascorrervi gli ultimi anni di vita. La sua casa è oggi un museo.

 

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POLONIA  Anno 1993 (3248)

 

 

Malot Hector

(Francia)

 

Nato il 20 maggio 1830 a La Bouille, Seine-Maritime, Morto il  17 luglio 1907.

Studiò giurisprudenza a Rouen e Parigi , ma alla fine la letteratura diventò la sua passione. Lavorò come critico teatrale per il Lloyd Francais e come critico letterario per L'Opinion Nationale.

Il suo primo libro, pubblicato nel 1859, è stato Les Amants. In totale Malot ha scritto oltre 70 libri. Di gran lunga il suo libro più famoso è Sans Famille ( 1878), che tratta dei viaggi del giovane orfano Remi, che viene venduto a Vitalis, un musicista ambulante, all'età di 10 anni. Sans Famille si guadagnò ampia fama nel campo della letteratura per bambini, anche se originariamente non era stato scritto per loro.

Nel 1895 Malot annunciò il suo ritiro come autore di fiction, ma nel 1896 tornò con il romanzo L'amour Dominateur e terminò con il racconto della sua vita letteraria Le Roman de mes Romans (Il romanzo dei miei romanzi).

 

Opere di Malot: Victimes d'Amour (una trilogia), Les amants (1859) , Les Epoux (1865)  Les Enfants (1869), Les Amours de Jacques (1860), Un beau-frère (1869), Une belle-mère (1869), Les avventure de Romain Kalbris (1869), Une Bonne affaire (1870), Mme Obernin (1870), Un Curato di Provincia (1872), Un Mariage (1873), L'Auberge du Monde (1875-1876, 4 voll.), Les Batailles du Mariage (1877, 3 voll.) ,Cara (1877,) Sans famille (1878), Le Docteur Claude (1879), Le Boheme Tapageuse (1880, 3 voll.), Pompon, e Une Femme d'Argent (1881), La petite soeur (1882), Les Millions Honteux (1882), Les Besogneux (1883), Paulette (1883) Marichette, e Micheline (1884) , Le Bonnet tenente (1885), Sang Bleu (1885), Baccara (1886), Zyte (1886), Francesco Viceo, seduzione, e Ghislaine (1887), Mondaine (1888), Un ricco matrimonio e la Giustizia (1889) , La Mère (1890), Anie (1891), Complices (1892), Coscienza (1893), En Famille (1893), Amours de Jeunes et Amours de Vieux (1894), L'amour Dominateur (1896, Le Roman de mes Romans (1896).

 

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FRANCIA, Anno 2003.  (Annullo speciale, Fontenay-sous-Bois,  12-05-06)

 

 

 

MAMIN SIBIRJAK DMITRIJ (pseud. di DMITRIJ NARKISOVICH MAMIN)

(Russia)

 

Nato a Visimo-Sajtanskij, Perm, nel 1852. Morto a Pietroburgo nel 1922.

Dopo aver frequentato le scuole a Perm, frequenta la facoltà di medicina e di legge.

Esordisce in campo letterario con articoli e racconti di contenuto sociale. Scrive I lottatori (1883), I milioni di Privalov (1883). Dopo un lungo soggiorno negli Urali, pubblica il romanzo Nido montano (1884) in cui descrive la dura vita dei minatori.

Seguono Felicità selvaggia  (1884), Per strada (1886), Racconti degli Urali (1888-89), Tre finali (1890), L’oro (1892), Il pane (1895).

Nei romanzi  Primi studenti (1890),  I fratelli Gordaev (1891), Vicino ai signori (1900), affronta temi in cui si avverte la sua simpatia per le idee populiste.

Assai apprezzati i suoi libri rivolti all’infanzia: Emelja cacciatore (1894), La grigia Seika (1893).

 

 

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RUSSIA  Anno 1952  (1635)

 

 

Mannix Daniel Pratt

(USA)

 

Nato in Pensylvania il 27 ottobre 1911. Morto nel 29 gennaio 1997. È noto per aver scritto The fox and the Hound.

Scrittore e giornalista, pubblicò  storie di animali per bambini e temi di successo anche per adulti tra cui Il gladiatore, da cui fu tratto il soggetto per l’omonimo film.

Mannix ebbe una vita avventurosa della quale fanno parte la vita del circo e la caccia. Esperienze raccontate nei suoi libri  come Le memorie di una spada.

Nella seconda guerra mondiale ricoprì il grado di tenente navale.

Fondò la Munchkin Convention  of the International Wizard of Oz Club.

 

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GHANA 1996 (1953/4)  GRENADA  GRENADINES  1988  (904/12 + fog. 158),  PALAU  1996  (901 e 963)

 

 

MARIOTTI JEAN

(Nuova Caledonia)

 

Nato nel 1901 a Farino, Noumea, Nuova Caledonia. Morì  in Francia nel 1975.

Ebbe una infanzia tranquilla con una visione del mondo ridotta all’ambiente melanesiano, per cui, rimase stupito quando scoprì Parigi, un mondo nuovo in cui si ambientò, senza però dimenticare quello in cui avev  trascorso i primi anni di vita.

Suo primo impulso fu quello di diventare pittore, ma in seguito si dedicò anche alla scrittura, alla poesia, alla filosofia. Fu membro del movimento di resistenza durante la seconda guerra mondiale, con l'emittente radiofonica nazionale.

In campo letterario scrisse quasi esclusivamente argomenti legati alla Nuova Caledonia e alla sua isola natia. Produsse le “kanakas”,  fiabe e leggende dei luoghi della sua infanzia.

La sua opera ha come caratteristica due punti essenziali: il trasferimento della civiltà europea nel Mari del Sud e il suo ’adeguamento’ da parte della isolani;   la ricerca di una vita in armonia con la natura come avviene nel mondo della Melanesia.

 Mariotti ebbe un ruolo attivo nella vita letteraria parigina del post-guerra mondiale.  Appartenne alla  "Société des Gens de Lettres de France” e le sue opere furono pubblicate da  editori come Flammarion, Gallimard, Rougerie e Magazzine.

Lasciò nove romanzi,  racconti, due raccolte di poesie e  favole per bambini. (da Internet)

 

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NUOVA CALEDONIA  1998

 

 

 

MARSDEN JOHN

(Australia)

 

Nato il 27 settembre 1950 a Victoria.

Trascorse la sua infanzia a Victoria. All’età di dieci anni la sua famiglia si trasferì a Sydney dove  frequentò una scuola per allievi militari. Iscrittosi poi all’università, conseguì la laurea in lettere.

Per nove anni insegnò alla scuola secondaria di Geelong  e poi nella città universitaria di Timbertop. Nel 1982 fu arrestato per tumulti in merito  alla costruzione della diga di Franklin e fece tesoro del tempo trascorso in prigione per utilizzare tale esperienza in alcuni romanzi,  Lettere dalla parte interna (1991) e nella serie Domani (1993-1999), composta di otto volumi tra i quali Domani, quando la guerra cominciò (1993) ebbe in Australia 27 edizioni. .

Pubblicò il primo libro Così per dirlo nel 1987  e ad esso seguirono: Il grande Gatenby (1989),  Il viaggio, Rimanere vivo durante l'anno 5, Time (1990), Lettere dalla parte interna 1991), Prenda la mia parola(1992), Cercando Trouble (1993), Che si sappia tutto di Writing (1993), Scuola fredda (1996), Checkers (1996), Ciò che credo (1996), Per le cerimonie nuziali e funeree (1996), Caro Miffy (1997), Business degli uomini segreti (1998), Inverno (2000), I conigli, Hamlet (2008), Mentre vivo (2003), Incurabile (2005), Il cerchio del volo (2006) .

Autore di libri per ragazzi e adolescenti, nella sua opera tratta anche argomenti fantastici, presentando i suoi personaggi in mezzo ad una foresta pluviale in cui si incontrano esseri nati dalla fantasia degli  aborigeni australiani La foresta pluviale magica è la storia dell'avventura di Sam e del suo amico Naomi.

 

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AUSTRALIA  2002  (fog. 73)

 

 

 

MARSHAK  Samuil  Yakovlevich

(Russia)

 

 

Nato il 3 novembre 1887 a Voronezh e morto il 4 giugno del 1964 a Mosca.

Fu scrittore, traduttore e poeta per bambini. Tradusse in russo I sonetti di Shakesperare, poesie di William Blake e Robert Burns, e le storie di Rudyard Kipling.

Segue i primi studi nella città di Ostrogozhsk, un sobborgo di Voronezh, e sin dall’infanzia comincia a comporre poesie. Quando nel 1902 la famiglia si trasferisce a San Pietroburgo al giovane Samuil viene impedito di frequentare la scuola normale in quanto discendente da famiglia ebraica. Ma per intervento di un critico influente, Vladimir Stasov, che aveva riscontrato nel giovane un vero talento letterario, si ottiene una deroga alla legge vigente. In seguito fu lo stesso Stavov ad introdurre il giovane Samuil nell’ambiente culturale locale dove incontra Maxim Gorky e Feodor Chaliapin.

Nel 1904, essendogli stato diagnosticato un inizio di tubercolosi, deve lasciare il clima freddo di San Pietroburgo per trasferirsi nella località di Yalta sul Mar Nero,ospite della famiglia di Gorki. Supera la malattia grazie all’aiuto finanziario di Gorki e di Chaliapin.

Inizia a pubblicare le sue opere nel 1904 su riviste ebraiche. Ritornato a San Pietroburgo, collabora con la rivista “Satyricon”.

Nel 1912 , trasferitosi in Inghilterra, studia filosofia all’università di Londra e lavora attivamente quale traduttore di William Blake, Robert Burns, William Wordsworth. Poco prima della prima guerra mondiale, nel 1914, torna in Russia dove continua a svolgere il lavoro di traduttore.

Nel 1917 comincia ad occuparsi dell’educazione di bambini dei profughi ebrei, dando così vita ad una nuova attività rivolta all’infanzia. Crea una specie di centro per giovani con annesso un teatrino, una biblioteca e luoghi di ricreazione e studio. Scrive pièces teatrali per bambini , in seguito raccolte nel volume Giochi per bambini.

Nella sua opera rivolta ai giovani ci sono romanzi, racconti, novelle ma soprattutto poesie. A partire dal 1922 collabora con la casa editrice Raduga, e pubblica: Детки в клетке (Kids in gabbia), Пожар (Fuoco) 1923, Сказка о глупом мышонке (Racconti di topi), Синяя птица (L’uccello blu), Цирк (Il Circo), Мороженое (Il gelato), Вчера и сегодня (Ieri e oggi) 1925, Багаж (Bagagli) 1926, Пудель (Il barbone), Почта 1927, Вот такой рассеянный) 1930, che divenne molto popolare. Разноцветная книга (Libro a molti colori) 1948, Круглый год (Tutto l'anno) 1948, Тихая сказка (Racconto tranquillo) 1956, ecc.

E’ stato il traduttore in russo di Gianni Rodari.

Le sue traduzioni erano cosi accurate e ”partecipate” che venne considerato da alcuni critici non soltanto il traduttore dell’opera ma un co-autore.

Nell’ ultimo anno di vita scrisse versetti epigrammatici cui diede il nome di Epigrammi lirici e furono inseriti nel suo ultimo libro Testi selezionati (Избранная Лирика 1963).

 

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RUSSIA  Anno 1987   (5455)

 

 

 

 

MAY  KARL

(Germania)

 

Fu un uomo dalla vita non molto limpida, ma dotato di una fervida immaginazione e con una grande predisposizione all’avventura, sia per quelle vissute, sia per quelle immaginate.

Nacque a Hohenstein-Ernsthal (sulle montagne sassoni) il 24 febbraio 1842.  Era figlio di un modesto tessitore.

Da piccolo viene colpito da una malattia agli occhi che gli procura una forma di temporanea  cecità durata alcuni anni. Non può così seguire corsi regolari di istruzione, per cui, non appena possibile, cerca di rimediare con letture. Fu autodidatta e le sue scelte letterarie non andarono al di là di numerosi romanzi di appendice e di libri di geografia.

Riesce comunque a studiare per diventare maestro elementare  nel seminario  di Waldenburg. Deve però trasferirsi nel seminario di Plauen per punizione a causa di  un piccolo furto commesso ai danni di un compagno.

Diventato maestro, ricade nello stesso errore, rubando ad un collega un orologio. Il furto gli procura un soggiorno di alcune settimane in un carcere, aggravato anche da accuse di reati contro il buon costume. Quando esce di prigione è allontanato dall’insegnamento e deve vivere unicamente di lezioni private.

Qualche tempo dopo, a seguito di altro un furto con scasso in una  tabaccheria, è arrestato e condannato a quattro anni di carcere nella prigione di Zwickau, dalla quale esce sofferente per disturbi mentali.

Ancora recidivo, deve scontare altri quattro anni di prigione. In questo periodo May comincia a scrivere e dà il via alla sua carriera letteraria, pubblicando dal 1874, all’età di trentadue anni, sessantasette romanzi. Il suo stile ingenuo, ricco di immagini, avvincente, in cui profonde tutte le conoscenze acquisite nel libri di geografia, attrae i giovani, così come in Italia accadeva per i romanzi di Salgari,  e li affascina col miraggio dell’ignoto e dell’esotismo

Uscito definitivamente di prigione, intraprende alcuni viaggi in America e nel vicino Oriente, forse per ampliare le sue conoscenze geografiche e folkloristiche dei paesi in cui ambientava le sue trame. Ma non va oltre le conoscenze geografiche già acquisite dai libri. May conosceva il persiano, l’arabo, il turco e il curdo e aveva nozioni di dialetti indiani. Affascinato dall’America e dall’Oriente, vi ambienta molte trame.

Sotto il nome di Kara Ben Nemsi e di Old Shatterhand narra le sue avventure, durante le quali era affiancato da immaginari compagni di viaggio: Hadachi Halef Omar, un arabo astuto e divertente, e Winnetou, un capo apache. In queste avventure dota i suoi protagonisti di immaginari e strani fucili che furono trovati realmente tra le sue cose dopo la morte, avvenuta a Radebeul, presso Dresda, il 30 marzo 1912

Tra i suoi libri più noti per successo commerciale: Gli eroi dll’Ovest (1890), La carovana degli schiavi (1893), Il tesoro del lago d’argento (1894), Il tesoro dell’Inca (1895), Nelle terre del profeta (1896). Scrive pure autobiografie: Mein Leben und Streben (1910) e Ich (1916), uscito postumo.. Alcune sue opere vengono pubblicate in contemporanea in Francia e in Germania come Les pirates de la Mer Rouge (1884) e La vengeance du farmer. Nella sola Germania le tirature raggiungono i sei milioni di copie.

Malgrado l’impostazione moralistica di stampo cristiano, ancor oggi si discute sulla ‘raccomandabilità’ dei suoi libri. Attorno alla sua figura sorse una “Fondazione di Karl May”, una “Società di Karl May” e un “Annuario di Karl May”. Alcuni critici sollevarono veli sulla sua gioventù e riesaminarono i suoi trascorsi con la giustizia. La diffusione dei suoi libri, comunque, continuò. Nel 1920-32 fu pubblicata tutta la sua produzione in ‘Gesammelle Werk’, in sessanta volumi.

 

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GERMANIA  1987 (1146)

             

 

 

 

 

MAZURANIC BRLIC IVANA

(Croazia)

 

É definita l’Andersen croato per il fatto che seppe raccogliere e manipolare in modo moderno le fiabe ricavate dal folklore croato e al tempo stesso inventare senza sforzo e spontaneamente nuove fiabe innestate su filoni del passato.

La Mazuranic  nacque il 18 aprile del 1874 da una antica e illustre famiglia croata sia per censo che per cultura.

Si sposa a 18 anni, ed ha sei figli. Non appena questi crebbero  si trova di fronte ad un pubblico di  lettori ai quali rivolge le sue cure ’didattiche’, educandoli attraverso racconti istruttivi e divertenti.

La sua prima opera Racconti dei tempi lontani viene pubblicata a Zagabria nel 1916 e ad essa seguono altre opere di fantasia in cui l’Autrice trasporta i suoi giovani lettori nella saga slava, dalla quale attinge storie di maghi, draghi gnomi e divinità varie. Uno dei suoi primi racconti nasce dopo la lettura delle Considerazioni degli antichi slavi sulla natura di Afanasjev.  É Il bosco di Stribor  cui ne seguirono altri sette in cui l’ambiente naturale acquista importanza alla pari dei personaggi che popolano i suoi racconti. Ogni suo racconto è una costruzione logica che non si affida alla magia per risolvere le situazioni, ma si risolve per lo più anche nella presenza di umana e serena poesia.

        

 

LIBRI

Le fiabe croate del tempo passato. Tradotto in numerose lingue, tra cui il cinese,  il libro contiene i racconti sulla figlia di un mugnaio alla quale predicono che il sole danzerà al suo matrimonio; una foresta incantata dove un serpente si trasforma in un essere dalla  bellezza malefica e dalla lingua forcuta; fiabe con fate gentili e orribili demoni, cioè tutti gli ingredienti che attirano l’attenzione dei piccoli lettori.

 

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CROAZIA 1997 (1 valore) , 2003 (598/9)

 

 

 

McCulley Johnston

(USA)

 

Nato  il 2 febbraio  1883 a Ottawa, Illinois. Morto il 23 novembre 1958.

Fu autore di centinaia di racconti, cinquanta romanzi, numerose sceneggiature per film e televisione e creatore di un personaggio ormai diventato un classico: Zorro.

Scrisse sotto molteplici pseudonimi quali Harrison Fort, Raley Brien, George Drayne, Monica Morton, Rowena Raley, Frederic Phelps, Walter Pierson, e John Mack e altri.

Iniziò la carriera come cronista  e servì durante la prima guerra mondiale con l’incarico di ufficiale degli affari pubblici.

Nelle sue opere usò assai spesso la California come ambiente per le sue storie e, oltre a Zorro, creò altri personaggi tra cui Black Star, The Mongoose, Thubway Tharn.

Il personaggio Zorro, apparso per la prima volta nel 1919 sulla rivista ‘pulp’ “All-Story Weekly” e nel libro La maledizione di Capistrano,  divenne subito un serial di cui fecero parte i volumi Zorro Riodes Again (1931), Il Segno di Zorro (1941), Zorro's Fighting Legion (1939).

Zorro approdò subito al cinema e l’attore Douglas Fairbanks diede al personaggio un cliché particolare, rimasto immutato nel tempo: la maschera, la spada, la frusta, il mantello nero e il cappello nero.

 

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FUJERA  1972  (Mic. 1124)  POLONIA  2005  (3920)

 

 

 

MEIRELES  CECILIA

(Brasile)

 

 Nata a Rio de Janeiro il 7 novembre 1901, ivi morì il 9 novembre 1964,

Insegnante elementare, fece parte del gruppo Fiesta  dal 1919 al 1927. Nel 1934 fonda la prima biblioteca infantile in Brasile

 Dal 1934 al 1938 insegna  letteratura brasiliana, tecnica e critica all’Università del Distretto Federale. Invitata nel 1940 all’Università del Texas, tiene un corso di letteratura brasiliana.

Studiosa di poesia e folklore ha ricevuto diversi premi in patria e all’estero. In Brasile e in Portogallo è considerata uno dei maggiori poeti in lingua portoghese.

Cominciò ad imporsi in campo letterario con un libro di sonetti Spettri (1919) e Nunca mais… poema dei poemi (1923), Ballata per El-Rei (1924). Raggiunse la maturità poetica con   Viaggio del 1939.

Nelle raccolte successive confermò  le doti artistiche raggiunte come si nota in Vaga musica (1942), Mare assoluto (1945), Ritratto naturale (1949).

Un impegno sociale traspare nell’opera Romanceiro da Inconfidencia (1953) in cui ricorda il movimento della ribellione al Portogallo dei poeti di Minas Gerais nel Settecento. Seguirono i romanzi raccolti nel Piccolo oratorio di Santa Clara (1955), Pistoia (1955), Romanzo di Santa Cecilia (1957), La rosa (1957), Poemi scritti in India (1962),  Solombra (1964).

Oltre al volume di saggi  Problemi di letteratura infantile (1959), ha scritto varie cronache raccolte in Inediti (1967) e  in Scuola o sogno (1968).

 

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BRASILE  Anno 2001  (2719)

 

 

MENDES PINTO FERNÃO

(Portogallo)

 

Nasce a Montemir-o.Velho da famiglia poverissima. Si imbarca come semplice mozzo su un veliero e cade nelle mani di un pirata francese che saccheggia la nave, la brucia e abbandona l’equipaggio su una costa deserta del Portogallo. 

Dopo aver raggiunto Setubal si arruola nell’esercito e viene inviato nelle Indie, dove il governatore Antonio de de Faria lo prende a benvolere e gli affida alcuni incarichi per i sovrani della penisola di Malacca e delle isole della Sonda. Subisce un primo naufragio; fatto prigioniero, viene venduto come schiavo. Riscattato, si mette alla caccia del feroce pirata indiano Coja Achem, soprannominato ‘bevitore di sangue portoghese’. Riesce a catturarlo, lo uccide e ne fa squartare il cadavere che espone sugli alberi della nave.

Un secondo naufragio lo getta sulle coste della Cina, ma riesce a raggiungere Nanchino dove sopravvive con espedienti e accattonaggio. Da Nanchino si dirige verso Canton con la speranza di trovare un passaggio per l’India. Si imbarca sulla fusta di un pirata cinese ma  una tempesta distrugge la nave e Mendes si salva in un’isola del Giappone dove trova buona accoglienza.

Ivi raccoglie numerose notizie che poi comunicherà a san Francesco Saverio, inducendolo a tentare l’evangelizzazione di quel paese.  È  tanta l’ammirazione per il Santo che Mendes chiede di entrare nel suo ordine, ma ne viene in seguito allontanato per mancanza di vocazione.

Tornato a Goa nel 1557 vi dimora per un anno e poi rientra in patria, dove muore in povertà, avendo perduto nei vari naufragi tutte le sostanze accumulate come mercante.

Scrisse le Peregrinazioni che vennero pubblicate in Portogallo e poi tradotte in francese nel 1628 e nel 1645 e poi a Parigi nel 1932. in una edizione parziale e modernizzata.

La sua straordinaria vita avventurosa ha suscitato perplessità circa la veridicità dei fatti narrati, tanto che qualche critico giocò sul suo nome. Lo si credette un mentitore e sul nome si creò il bisticcio: “Fernao, mente?”  “ Minto!”  (“Fernao, stai mentendo?”  “Sì, mento!”) 

In verità nei suoi racconti sono riportate notizie di prima mano sulla Cina, sull’India e sul Giappone, notizie che furono confermate da viaggiatori successivi.

 

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PORTOGALLO  1980  (1474/5)

 

 

 

 

MIHAJLOVSKIJ  STOIAN

(Bulgaria)

 

Nato a Elena, Tàrnovo, nel 1858, morì a Sofia nel 1927.

Fu educato alla scuola secondaria francese di Costantinopoli, passò poi in Francia dove si laureò in giurisprudenza,

Tornato in patria fu professore nell’università e poi Giudice di cassazione. La sua formazione risentì profondamente della cultura francese, ma in fondo rimase sempre legato al mondo civile e morale della sua terra. Fu anche editore di periodici tra cui “La voce popolare”.

In campo letterario  scrisse epigrammi ad imitazione di  Aristofane e Favole  in versi che ricordano La Fontaine e Krylov. Scrisse pure Il libro del popolo bulgaro (1897), Il prologo al libro dei servi (1900), il dramma Quando gli dei ridono (1922), le Pagine del diario di Mirza Abas e Novissima verba.

Viene considerato il miglior poeta satirico bulgaro tanto da essere chiamato “il Giovenale dei Balcani”

Affrontò anche il poema religioso in Poema del male in cui riprese il tema di Adamo ed  Eva con motivi originali.

 

 

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BULGARIA  Anno 1986  (3049) 

 

 

Milašius Oscar

(Lituania)

 

 

Nato nel 1877 a Cerej. Morto in Francia nel 1939.

Di nobile famiglia francese, rappresentò gli interessi della Lega Lituana e divenne attivo sostenitore della cultura lituana nell‘Europa dell‘Ovest.

Da giovane frequentò il liceo a Parigi e viaggiò a lungo in Europa.

Fu un attivo traduttore di Daukanto e A.Baranauskas.

Scrisse poesie e raccolse in due volumi le fiabe lituane sotto il titolo Racconti e storie della Vecchia Lituania.

Morì nel 1939 a Fontainebleau, Parigi.

 

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LITUANIA  Anno 2002  (683)

 

Mileva Leda

(Bulgaria)

 

Nata il 5 febbraio 1920 a Sofia. Morta nel 2010.

Figlia di Milev Geo, si diplomò presso l'American College di Sofia e l'Istituto per gli insegnanti dei bambini.

Lavorò come redattrice  in case editrici diverse e fu direttrice del BNT e Presidente dell'Unione dei traduttori in Bulgaria.

Fu autrice di poesie (oltre trenta volumi) e opere teatrali per bambini e rinomata traduttrice di  poesie contemporanee  dall’inglese, russo e francese.

E’stata rappresentante permanente della Bulgaria presso l'UNESCO. Vicepresidente del Consiglio alla VII Grande Assemblea Nazionale.
 

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BULGARIA Anno 2010 (Mic. 4945/6)

 

 

MILNE  ALAN ALEXANDER

(Gran Bretagna)

 

 

Nel 1882 nacque in Scozia Alan Alexander Milne.

Trasferitosi presto con la famiglia a Londra, il giovane Alan inizia a frequentare assieme ai suoi fratelli la scuola privata che il padre, John Vine, insegnante, aveva aperto a Kilburn. Tra i suoi maestri ebbe Herbert Gorge Wells uno dei padri, assieme a Jules Verne, della fantascienza.

In seguito frequentala Scuola di Westminster e il Trinity College di Cambridge dove studia matematica grazie a una borsa di studio. Mentre era al Trinity si occupa della redazione della rivista scolastica “Granta, per la quale scrive articoli insieme al fratello Kenneth. Gli scritti suscitano l'interesse della principale rivista umoristica inglese, Punch, della quale Milne diviene in seguito collaboratore e assistente di redazione, lavoro che lo occupa dal 1906 al 1914, quando dovette abbandonarlo per entrare nell’esercito e partecipare alla Prima guerra mondiale.

È anche il periodo in cui comincia la sua copiosa  produzione letteraria che lo rese celebre nel Regno Unito e in America. Il suo curriculum letterario  comprende romanzi, racconti, libri per ragazzi, opere teatrali. Esordisce nel 1905 col romanzo Amanti a Londra, cui seguirono C’era una volta (1917), Mr. Pim a spasso (1921), La casa rossa del mistero, un giallo del 1921, Due popoli (1931), Due giorni meravigliosi (1933), Chloe Marr (1946),

A questi si aggiungono dei saggi, due dei quali dettati dalle esperienze e considerazioni sul periodo del conflitto mondiale. Nel primo Pace onorevole (1934) espone dure critiche nei confronti del conflitto, ritoccate e in parte ritrattate nel successivo Guerra onorevole (1940). Al 1939 risale una autobiografia, Ora è troppo tardi  e al 1952 Anno sì, anno no..

Dal 1910 al 1929 appaiono sul “Punch” e su altri giornali interessanti articoli.

Una nuova svolta alla sua produzione letteraria, quella che gli darà la fama in tutto il mondo, è l’introduzione di un  nuovo genere a fianco di quelli i già trattati: la letteratura per ragazzi.  A determinarla contribuì la nascita nel 1920 del figlio Christopher Robin.

Con la crecita della famiglia, Milne nel 1925 acquista una villa di campagna, Cotchford Farm, a Hartfield nello East Sussex, dove si sarebbe ritirato a partire dal 1952 dopo un grave intervento al cervello che rischiò di renderlo invalido in modo permanente.

Nella calma della campagna e dei boschi circostanti  decide di dedicarsi alla letteratura per ragazzi con Galleria di libri per ragazzi (1925) e l’anno successivo inizia il suo capolavoro destinato a un successo tanto travolgente da oscurare tutta la sua precedente carriera di scrittore: Winnie-the-Pooh.

Il libro comprendeva le storie che Milne era solito raccontare a suo figlio, e che avevano come protagonisti, oltre allo stesso Christopher Robin, i suoi animali di pezza, tra cui l’orsacchiotto Winnie Pooh.  I giocattoli di Christopher Robin sono ora esposti in un museo a New York.

Nel 1927 Milne pubblica Ora siamo sei, un libro di poesie per bambini in cui  compare Pooh. I primi racconti sull’orsacchiotto vennero pubblicati nel 1926 e il secondo libro La strada di Pooh uscì due anni dopo

I libri furono illustrati nella versione originale da E. H. Shepard che trasse ispirazione per la figura di Pooh dal proprio orsacchiotto "Growler". Sia il testo di Milne sia i disegni divennero un unicum inscindibile e subito si inserirono tra i classici della letteratura rivolta ai giovani. 

Si è voluto fare un paragone con il libro scritto molti anni prima da Lewis Carroll  Alice nel paese delle meraviglie, un raffronto  azzardato perché i personaggi di Carroll puntano tutto sulla logica e sul linguaggio, mentre Milne si abbandona interamente alla spensieratezza e al  gioco.

Dopo il secondo libro di Pooh, Milne decide di dire addio al suo personaggio anche in considerazione del fatto che il figlio, ormai cresciuto,  non era più fonte di ispirazione.

Paradossalmente, uno degli effetti dei libri di Pooh fu quello di far tramontare il nome di Milne nel settore della letteratura "per adulti". Persino il “Punch” alla fine iniziò a rifiutarlo, sebbene l'editore Methuen continuasse a pubblicare tutto quello che Milne scriveva.

Dopo la morte di Milne, avvenuta nel Sussex nel 1956,  i diritti sui personaggi del mondo di Pooh passarono prima alla sua vedova Daphne de Selincourt, e in seguito vennero fagocitati dalla  Walt Disney, che fece del personaggio uno dei suoi marchi di maggior successo, realizzando film d'animazione, cartoni animati, libri e merchandising di ogni tipo.

La produzione letteraria di Milne comprende anche libri di poesie, la serie di racconti, A table by the Band, e una nutrita serie di opere teatrali iniziate nel 1917 e continuate sino al 1951.

Winnie the Pooh è stato tradotto i diciotto lingue. In Italia fu diffuso a cura della Vallardi nel 1967 e della Salani nel 1993 che conservarono le illustrazioni di  Shepard. Ma è stato soprattutto diffuso da Walt Disney in numerosi cortometraggi e lungometraggi.

Robin, l’ispiratore del personaggio e personaggio lui stesso nei romanzi, si adoperò per riuscire a conservare intatta  l’area boschiva nei dintorni della sua casa nel Sussex, fonte di ispirazione di suo padre.

 

Milne e il giallo

Nella sua produzione Milne tentò per una sola volta un genere letterario a lui forse non congeniale, sebbene il suo libro appartenga alla storia del giallo: Il mistero della camera rossa. Si tratta, come scrive Claudio Savonuzzi nella prefazione all’ultima edizione italiana del romanzo, di un’opera datata, tipica di una vecchia moda, un pezzo di antiquariato. In esso, aggiunge, si trovano i difetti e i limiti di Agata Christie.

Lo scrittore di gialli Raymond Chandler, lo trattò severamente e  parlò di perversione esotica, di astrattezza e di evasività e di dilettantismo. La vicenda della Camera rossa aderisce ai canoni e alle regole del gioco poliziesco, ma non completamente e con serietà. La logica non è sempre  ineccepibile. Si tratta, come scrivono Vanni e Fossati in Guida al giallo (Gamma libri, 1980), di un “ frutto imperfetto e capriccioso. Il Mistero della Casa Rossa ha il sapore e il fascino di un amore old fashioned.”

 

Milne e la filatelia

Nei proventi della W.Disney relativi ai libri, video, pupazzi e altri prodotti non sono conteggiati quelli derivati dalla filatelia che, dal 1979,  ha iniziato  ed emettere serie di francobolli sul personaggio.

Furono le Poste inglesi le prime ad emettere, nel 1979, un valore in occasione dell’Anno Internazionale del Fanciullo, cinquantatre  anni dopo la morte dello scrittore, inserendo nei  cataloghi la prima vignetta  di un illustratore anonimo. La vignetta rappresentava un orso con a fianco un porcellino, intenti ad osservare un grasso porcello fare capriole. Sullo sfondo un bambino vestito stile ottocento e una casa con attorno il Bosco dei cento acri.

Altro stato europeo fu la Russia che nel 1988, nella serie denominata “Personaggi di cartoni animati sovietici”, riporta un valore, esso pure di illustratore ignoto, che raffigura in stile naif un porcello con un palloncino in mano, un orso, un’ape su un fiore, il tutto contornato da alberi.

Furono in particolar modo gli Stati africani e  d’Oltreoceano a emettere negli anni dal 1982 al 2000 numerose serie sul personaggio di Milne e precisamente Anguilla, Antigua & Barbuda, Canada, la Repubblica del Congo, Ghana, Grenada & Grenadines, Maldive, Micronesia, Saint Vincent, Redonda, Turks & Caicos.

Le serie sono per lo più composte di otto valori più un foglietto, riproducenti personaggi e situazioni delle varie storie, nonché le illustrazioni originali di E.H. Shepard. Ogni valore è contrassegnato dal copyright della Disney, fatto forse unico nelle filatelia.

Di recente Winnie Pooh e gli altri personaggi di Milne sono stati utilizzati per spiegare la filosofia/religione taoista in due volumi di Benjamin Hoff (Il Tao di Puh e il seguito The Te of Piglet), nonché in altre opere di filosofia e satira.

Le storie di Pooh sono state tradotte in numerose lingue, tra cui il latino, a opera di Alexander Lenard: Winnie ille Poh (1958) che divenne nel 1960 il primo best seller fra i libri in lingua straniera nella classifica del New York Times.

 [N.d.R.  La maggior parte dei dati sono stati  ricavati da Internet)

 

LIBRO

Winnie-the-Pooh, il più famoso orso della letteratura per ragazzi,  apparve per la prima volta nel 1926 nel  romanzo omonimo e in seguito in altri lavori di Milne.

È  un orsetto di pezza” di Scarso Cervello", che si occupa principalmente di mangiare miele e comporre poesie. Vive in una Vecchia Quercia sulla quale è affisso un cartello con scritto "Sanders"; sebbene non venga specificato se "Sanders" sia o meno il suo cognome. 

Winnie the Pooh   è  amico di animali in carne e ossa quali il Porcelletto, il Vecchio asino, il Grigio Isaia, la cangura Kan con i figli Guro e Tigro, il Gufo pedante e il Coniglio puntiglioso. Le loro avventure si svolgono in una stanza di giochi e nella Foresta del Bosco dei Cento Acri e le loro  giornate sono fatte di piccole cose. Ai giochi s unisce un bambino,Christopher Robin (nella realtà il figlio cui lo scrittore raccontava le storie).  Ma viene  il giorno in cui Robin deve andare a scuola e deve lasciare gli amici. Comunque,  per l’orso, i suoi compagni e il bimbo ci sarà sempre un posto incantato nella Foresta dove poter giocare e sognare

 Pooh e i suoi compagni hanno una notevole immaginazione e qualche difficoltà con l'ortografia. Questi due elementi concorrono spesso alle spiegazioni improbabili che questi personaggi tendono a dare agli avvenimenti più banali, e alla loro sensazione di vivere incredibili "avventure" senza che, in effetti, accada granché.

Il fatto che Winnie Pooh sia un giocattolo animato non viene mai detto esplicitamente nei lavori di Milne, ma risulta evidente dalle illustrazioni originali di Ernest Howard Shepard (che lo ritraggono con la forma tipica dei "teddy bear") e dal rapporto particolare che lega Pooh e Christopher Robin.

Pare che Christopher abbia cambiato nome al proprio orsacchiotto (precedentemente "Teddy") in onore di un orso bruno di nome Winnipeg, proveniente dal Canada e ospite dello zoo di Londra. "Pooh", invece, sarebbe il nome di un cigno incontrato da Christopher in un'altra occasione. Il significato dell'articolo "the" fra i due nomi (per cui il nome completo risulta essere "Winnie il Pooh") è una curiosità linguistica su cui Milne scherza nel primo libro, senza dare reali spiegazioni..

L'orsacchiotto di Christopher Robin, a cui il personaggio di Winnie Pooh deve la propria esistenza, è attualmente esposto alla Donnell Library.

Nel 1929, Milne vendette i diritti sui personaggi del Bosco dei Cento Acri a Stephen Slesinger. Nel 1961, tali diritti furono acquistati dalla Walt Disney, che fece di Pooh il protagonista di una serie di cartoni animati, inizialmente adattando le storie originali di Milne e in seguito creandone di nuove.

La Walt Disney produce oggi merchandising di Pooh sia nello stile dei cartoni animati sia nello stile di Shepard (etichettato come "Classic Pooh"). Lo stile delle storie di Disney ha comunque poco in comune con quello di Milne. E da Disney non ci si poteva attendere altro, visto il modo con cui i suoi soggettisti manipolano  a piacer loro  tutti i personaggi tratti dalla letteratura dell’infanzia, non di rado con risultati poco soddisfacenti o addirittura negativi.

Pooh, comunque,  rappresenta uno dei personaggi più redditizi della storia della letteratura. Libri, video, pupazzi e altri prodotti rendono alla Walt Disney oltre 1 miliardo di dollari all'anno, tanto quanto Topolino, Minnie, Paperino, Pippo e Pluto messi assieme.

 

 

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ANGUILLA 1982 (469/77+BF 46),   ANTIGUA & BARBUDA 1998 (2322/33+BF 387/90),  CANADA  1996 (1496/9+BF 19),   GHANA 1996 (BF 102),  GRAN BRETAGNA 1979 (808),  2006 (2730), GRENADA 1986 (692),  GRENADA-GRENADINES 1997 (2120/5+BF 391), 1998 (2368/9+BF 425), INGHILTERRA 2010, MALDIVE 1985 (1028),  MICRONESIA 1998 (503/6+BF 37/8),   SAINT VINCENT 1998 (3438/46),  SIERRA LEONE 1985 (BF 39),  SINGAPORE  2007 (6v.),  TURKS & CAICOS  1996 (1231/8+BF 166/7),  TADJIKISTAN  1999 (9 valori),

 

 

 

MIYAZAWA  KENJI

(Giappone)

 

Nacque a Hananomaki il 27 agosto 1896 e ivi morì il 21 settembre 1933.

La sua vita ruota attorno tre elementi: la fede buddista; le scienze naturali e l’amore per la terra; la regione di Iwate del Giappone settentrionale dove visse.

Diplomatosi in scienze agricole si dedica alla vita dei contadini delle zone rurali, con l’idea di spingere gli uomini verso la felicità che la sua fede buddista proclamava.

Amante della poesia, comincia a scrivere tanka, poesie tradizionali, per poi passare nel 1921 ai versi liberi. Nello stesso anno si reca a Tokyo con l’idea di  creare una letteratura di spirito buddista.  Non vi riesce e ritorna al paese natale. L’anno seguente sua sorella, la sua compagna spirituale, muore e il fatto lo spinge a scrivere una serie di elegie in cui esprime il suo dolore.

Nel 1924 pubblica a sue spese il primo volume della raccolta poetica Primavera e l’anima in pena, cui altre ne seguirono e un libro di racconti per bambini dal titolo Ristorante dalle numerose ordinazioni.  Nel 1926 fonda l’Associazione delle gente di Rasu e si impegna ad aiutare i contadini attraverso le sue conoscenze e a lavorare la terra a fianco ad essi. Incontra ostacoli tra cui l’indifferenza e l’avversione di coloro che gli invidiavano la sua appartenenza ad una ricca famiglia. Continua comunque nella sua opera come traspare nella raccolta di poesie Resistente anche alla pioggia del 1931.

I racconti per bambini La vita di Gusukobudori (1932), Il folletto del vento Matasaburo (1939), La notte della ferrovia della Via Lattea (1941) sono ricchi di humour, di fantasia, con in fondo un sottile senso di angoscia.

Distaccato dalle correnti letterarie del momento, visse misconosciuto  e fu riscoperto grazie ad alcuni poeti e critici.

 

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GIAPPONE  Anno 1996  (2289/90)

 

 

 

 

MOCKEL  ALBERT

(Belgio)

 

Nato a  Ougrée, Belgio il 27 dicembre 1866.  Morto a  Ixelles il  30 gennaio 1945.

Originario della periferia di Liegi, debutta in campo letterario pubblicando la rivista « La Vallonia » su cui scrivono scrittori come Verhaeren, Van La Berghe, Vielé-Griffin e André Gide.  Da parte sua pubblica Les Fumistes wallons dove afferma la sua propensione verso il simbolismo.  La prima raccolta poetica Chantefable un peu naive (1891), viene pubblicata anonima. La successiva Propositi letterari (1894) contiene già un certo numero di idee ancora non ben definite ed espone una estetica poetica fatta di riferimenti musicali e contenente una teoria sui simboli da utilizzare. 

Collabora a numerose riviste e giornali quali «  Mercure de France », « Durendal », « La Plume », « L'Express » di Liegi.

La morte di Mallarmé gli fornisce l’occasione di una esegesi e un omaggio  in  Stefano Mallarmé un eroe. Altre opere : Clartés (1901),  Fiabe per i ragazzi di ieri (1908),  La fiamma sterile (19239, La fiamma immortale (1924).

Mockel ebbe un ruolo importante nella storia della letteratura belga, in quanto fu uno dei primi militanti valloni autonomisti e con tale spirito redasse nel 1919 una proposta di riforma statale.

Fu membro dell’Accademia statale belga

 

FILATELIA

BELGIO  Anno  1961  (1177)

 

 

 

 

MOLNAR FERENC   (o Ferenc Neuman)

(Ungheria)

 

Nato a Budapest, 12 gennaio 1878. Morì a New York, 2 aprile 1952.

Di origine ebraica, dopo aver frequentato l’università a Ginevra, ritorna a Budapest e si dedica al giornalismo. É corrispondente di guerra durante il primo conflitto mondiale. In seguito diviene socio della Società Petöfi e si dedica alla stesura di romanzi e di opere drammatiche.

Autore  abile e sensibile, rappresentò per il pubblico borghese l’evasione nelle atmosfere e nelle illusioni  favolistiche. Pubblica diversi romanzi, novelle e drammi per il teatro.

 Si trasferisce negli Stati Uniti poco prima del secondo conflitto mondiale a causa dei pogrom, restandovi fino alla morte. La sua vita sentimentale (si sposò tre volte) fu parecchio tumultuosa, se non infelice.

Ottiene la notorietà dopo la pubblicazione nel 1907  del libro I ragazzi della via Pál, diventato un classico della letteratura per ragazzi. La sua opera complessiva - ispirata ad autori come Pirandello,  Wilde,  Shaw, ma dotata di un certo carattere personale,  si distingue per un profondo senso critico verso i prepotenti e gli arroganti. Specialmente nei suoi lavori più conosciuti si denota,  appena celata dietro dialoghi e situazioni non privi di humour. una accorata partecipazione alle vicende di persone oppresse da ingiustizie sociali. Ancora giovane si fa conoscere dopo la pubblicazione del racconto Danubio blu (1902), nel 1907 viene rappresentato il suo dramma Il diavolo e successivamente vengono messe in scena altre sue commedie fra cui il poema scenico Liliom (1909) e Il cigno (1925),  Giochi al castello (1927).

Tra le sue opere vanno ricordate: Il diavolo (1907), Musica, una raccolta di novelle del 1908,  L’ufficiale di guardia (1910),  Il lupo (1912),  La nuvola  bianca,  Il mulino rosso (1925), Andrea, La colonna a vapore, Riviera (1926),  La buona fata (1930), Olimpia o Gli occhi azzurri dell’imperatore (1936), Un grande amore (1926), 

Scrive pure drammi tra cui  La guardia (1910).

Lascia un libro di reportage, I ricordi di un corrispondente di guerra,  pieni di poesia e di umanità-

Molte sue opere furono in seguito adattate  per il cinema , il teatro e la radio.

 

LIBRI

 

I ragazzi di Via Paal.  Narra la vicenda di un gruppo di ragazzi di Budapest, soliti  a giocare in un campo cintato della periferia. Il campo è conteso tra due bande rivali e ognuna è pronta a difenderlo per imporre i suoi esclusivi diritti di proprietà. Uno di loro, il piccolo Nemecsek, giunge sino all’estremo sacrificio  e muore. . Elementi patetici, esame della psicologia infantile  stanno alla base del romanzo che è tra i più popolari della letteratura per ragazzi.  Nel 1934 il regista F. Borzage ne trasse un film.

 

 

 

 

 

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UNGHERIA  2007  

 

 

 

 

MONTGOMERY  LUCY MAUD

(Canada)

 

 

Nata a Clifton, ora New London, nel 1874 in Canada, sull'isola Prince Edward. Morta a Toronto nel 1942.

Perde la madre all’età di due anni e viene allevata dai nonni in una fattoria di Cavendish, presso la costa settentrionale dell’isola, in una località molto isolata. Fin da bambina inizia a scrivere poesie e a 12 anni vince con un racconto un concorso indetto da un giornale.

Terminati gli studi universitari compiuti prima a Charlottetown, poi ad Halifax, si dedica all’insegnamento, ma pochi anni dopo vi rinuncia per tornare a vivere presso la nonna rimasta vedova.

Nel 1904 scrive il romanzo Anne of Green Gables, pubblicato a puntate su un giornalino e, successivamente raccolto in volume. Il grande successo che ne deriva e l’accoglienza di migliaia di lettori che ne chiedono subito il seguito spinge l’Autrice ad aggiungere altre storie con lo stesso personaggio: Anna e l'età meravigliosa, Anna e il baule dei sogni, Anna e la casa dei suoi sogni, Anna e la casa dei salici ventosi, Anna e la baia della felicità. Più due volumi Cronache di Avonlea e la storia di una delle figlie di Anna Rilla of Ingleside (1921).

Tra una Anna e l’altra la Montgomery trova il tempo per altre storie: nel 1911 pubblica La ragazza delle storie, ed Emily di Luna nuova (1923), considerato il suo capolavoro. Anche questo romanzo ebbe un seguito Emily Climbs (1925) ed Emily’s Quest (1927). Infine uscì Magic for Marigold (1930).

Nella vita privata la Montgomery sposò il reverendo Edwan Mac Donald, ebbe due figli, e quando il marito andò in pensione si trasferì con lui a Toronto. Nel 1835 Re Giorgio V d’Inghilterra la nominò ufficiale dell’Impero Britannico. (da T.Buongiorno, Dizionario di Letteratura per ragazzi)

 

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CANADA  Anno 1975  (565)

 

 

MOODIE  SUSANNA STRICKLAND

(Canada)

 

Nata a Stowe House, Bungay, Inghilterra, morì a Toronto nel 1885.

Ebbe quattro fratelli e una sorella, tutti scrittori.  Iniziò giovanissima a scrivere il primo romanzo Spartaco. Una storia romana (1827) e libri di narrativa per adolescenti a sfondo didattico come Il piccolo quaqquero. Collaborò a riviste ed almanacchi popolari. Attiva abolizionista  scrisse libelli contro la schiavitù.

In campo poetico pubblicò nel 1830 Canti patriottici e l’anno successivo Entusiasmo ed altri poemi.

Sposato nel 1831 Dunbar Moodie, un ufficiale che aveva lasciato la sua fattoria del Sud Africa per soddisfare le sue ambizioni letterarie a Londra, emigrò con lui in Canada nel 1832 e si stabilì in una fattoria ai margini della foresta dove visse una vita di frontiera con i suoi cinque figli come si legge nella autobiografia Vita in  Canada, un diario che ricorda le opere di Mark Twain.

Pur lavorando la terra continuò ad occuparsi di letteratura, collaborando con “The Litterary Garland” la più importante rivista letteraria canadese.

Scrisse romanzi gotico-sentimentali come Mark Hurdlestone or The Gold Workshipper (1853),  Speculazioni matrimoniali (1854).

La sua opera più importante è Roughing It in the Bush, per il ricco dialogo, la caratterizzazione dei personaggi, le emozioni che suscita e per la trama romanzesca.

 

FILATELIA

CANADA  Anno 2003  (2018)

 

MOSSINSOHN IGAL

(Israele)

 

Nato nel 1917.  Morto  nel 1994.

Autore, produttore cinematografico, commediografo, scrittore per bambini e  inventore.

Si laureò presso la scuola agricola di Ben-Shemen e fece parte di un kibbutz, in cui visse dal 1938  al 1950. Dopo l'arresto da parte dalle autorità britanniche per la  sua attività politica, si offrì volontario per il Palmach. Combatté nella Guerra di Indipendenza israeliana del 1948 come  ufficiale e giudice militare. Servì in campo giornalistico per fornire informazioni per le forze di polizia fra 1952 e 1954.

Dopo sei anni trascorsi negli Stati Uniti, fu rinviato in Israele nel 1965. La sua prima storia fu pubblicata nel 1944. Al 1950 risale il primo volume della serie delle  Avventure per Hasamba.  La serie fortunata comprende 44 storie e per essa  Mossinsohn ricevette il premio  del Primo Ministro per la cultura, il premio di Ussishkin e il premio di Cleveland per Cambyses.

 

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ISRAELE  2004  (1718)

 

 

 

 

 

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